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Padre Messina nel ricordo di suor Virginia: l'abusivo di Dio che scoprì l'Africa a Palermo

Vedere questo video ci riporta indietro in una Palermo poverissima per conoscere una figura che ha segnato un'epoca in città, salvando tantissimi bambini

Balarm
La redazione
  • 6 giugno 2023

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Fu il padre degli orfanelli di Palermo.

Padre Giovanni Messina, uno dei tanti uomini che ha dedicato la propria vita agli ultimi e ai bimbi dei quartieri più poveri della città, abbandonati dalle famiglie e dalle istituzioni.

Con questo video, realizzato dal documentarista e antropologo Lorenzo Mercurio, vi presentiamo una breve testimonianza di suor Maria Virginia Gandolfo, l'ultima persona ancora in vita ad aver conosciuto il missionario palermitano padre Giuseppe Messina, che nel 1900 aprì la Casa Lavoro e Preghiera presso il molo di Sant'Erasmo, da tutti nota come l'Istituto di Padre Messina.

Nato nel 1871 alla Kalsa, da una famiglia molto numerosa, è stato già da piccolissimo educato ai valori cristiani. Sin dalla sua ordinazione a sacerdote, sognava di potere dedicare le sue energie e l’amore per il prossimo nel continente africano e ne fece espressa richiesta alle autorità ecclesiastiche.

«Ti manderò in Africa come desideri. Nell’Africa di Palermo, a Sant’Erasmo» gli rispose il cardinale di allora, monsignor Michelangelo Celesia.

Nato nel 1871, Padre Messina riesce, con impegno e dedizione, anche grazie all’aiuto di tanti benefattori, ad aprire e a fondare la “Casa Lavoro e Preghiera” che fu inaugurata l’8 settembre del 1900.

Vedere questo video ci riporta indietro in una Palermo poverissima per conoscere una figura che ha segnato un'epoca in città, salvando tantissimi bambini dall'abbandono.
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