Palermo al top nelle terapie innovative: un luminare dell'Ismett nel "dream team"
Patrizio Vitulo, esperto di trapianto polmonare, ora è tra i 15 del comitato etico nazionale. Premiato l'impegno per il progresso della ricerca clinica in Italia

Patrizio Vitulo
Un nuovo riconoscimento per uno dei luminari dell'Ismett di Palermo. Patrizio Vitulo, responsabile del Programma di pneumologia e direttore dell'unità di Sperimentazione clinica di Fase I è stato nominato membro del Comitato etico nazionale per le Sperimentazioni cliniche relative alle terapie avanzate (Atmp).
Il comitato è un organismo indipendente, formato da 15 membri, istituito dal ministero della Salute.
Il suo compito è valutare e autorizzare le sperimentazioni cliniche che coinvolgono terapie biotecnologiche innovative – tra cui le terapie geniche, le terapie cellulari e quelle tissutali – verificando la tutela dei diritti, della sicurezza e del benessere dei partecipanti, nonché il rispetto dei più elevati standard scientifici ed etici.
La nomina del dottor Vitulo è un importante riconoscimento alla sua competenza clinica e scientifica nel campo della medicina traslazionale e della sperimentazione clinica, maturata all’interno di Ismett. Ma sottolinea anche l’impegno continuo dell’Istituto nello sviluppo di cure sempre più personalizzate e innovative.
«È un onore far parte di un organismo strategico per il progresso della ricerca clinica nel nostro Paese - sottolinea Patrizio Vitulo - Le terapie avanzate rappresentano la frontiera della innovazione nella cura di molte malattie gravi o prive di trattamenti efficaci».
E aggiunge: «È perciò fondamentale consentire che il loro sviluppo clinico avvenga nel rispetto dei principi etici della ricerca e della centralità del paziente».
Ma chi è Patrizio Vitulo e in cosa si è distinto? All'Ismett dal 2005 (dopo un'esperienza al Policlinico San Matteo di Pavia), fin dall’inizio della sua attività ha contribuito allo sviluppo del programma di trapianto polmonare.
È Clinical assistant professor di Medicina all’università di Pittsburgh e responsabile dell’unità di Pneumologia all'Ismett ed è membro di numerose associazioni mediche Internazionali, incluse Ishlt, Ers, Pvri.
Ha grande esperienza nella gestione delle complicanze derivate da trapianto bronco-polmonare, fibrosi polmonare, ipertensione polmonare, e fibrosi cistica.
Ha effettuato diversi studi e progetti di ricerca nel campo della fibrosi polmonare, ipertensione polmonare e trapianto di polmoni. Ha ottenuto più di 60 pubblicazioni in riviste scientifiche. Ha tenuto conferenze in diversi congressi nazionali ed internazionali.
Il comitato è un organismo indipendente, formato da 15 membri, istituito dal ministero della Salute.
Il suo compito è valutare e autorizzare le sperimentazioni cliniche che coinvolgono terapie biotecnologiche innovative – tra cui le terapie geniche, le terapie cellulari e quelle tissutali – verificando la tutela dei diritti, della sicurezza e del benessere dei partecipanti, nonché il rispetto dei più elevati standard scientifici ed etici.
La nomina del dottor Vitulo è un importante riconoscimento alla sua competenza clinica e scientifica nel campo della medicina traslazionale e della sperimentazione clinica, maturata all’interno di Ismett. Ma sottolinea anche l’impegno continuo dell’Istituto nello sviluppo di cure sempre più personalizzate e innovative.
«È un onore far parte di un organismo strategico per il progresso della ricerca clinica nel nostro Paese - sottolinea Patrizio Vitulo - Le terapie avanzate rappresentano la frontiera della innovazione nella cura di molte malattie gravi o prive di trattamenti efficaci».
E aggiunge: «È perciò fondamentale consentire che il loro sviluppo clinico avvenga nel rispetto dei principi etici della ricerca e della centralità del paziente».
Ma chi è Patrizio Vitulo e in cosa si è distinto? All'Ismett dal 2005 (dopo un'esperienza al Policlinico San Matteo di Pavia), fin dall’inizio della sua attività ha contribuito allo sviluppo del programma di trapianto polmonare.
È Clinical assistant professor di Medicina all’università di Pittsburgh e responsabile dell’unità di Pneumologia all'Ismett ed è membro di numerose associazioni mediche Internazionali, incluse Ishlt, Ers, Pvri.
Ha grande esperienza nella gestione delle complicanze derivate da trapianto bronco-polmonare, fibrosi polmonare, ipertensione polmonare, e fibrosi cistica.
Ha effettuato diversi studi e progetti di ricerca nel campo della fibrosi polmonare, ipertensione polmonare e trapianto di polmoni. Ha ottenuto più di 60 pubblicazioni in riviste scientifiche. Ha tenuto conferenze in diversi congressi nazionali ed internazionali.
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