Palermo-Reggiana: come avere il biglietto, ecco perché c'è un limite agli abbonamenti

Si parte. L'avventura del nuovo Palermo in campionato comincerà sabato 23 agosto alle 21 al Barbera. L'esordio sarà contro la Reggiana, una partita che si annuncia carica di aspettative e che dovrebbe portare allo stadio il pubblico delle grandi occasioni. C'è ancora tempo per acquistare i biglietti.

Per acquistare il tagliando dalle 16 di oggi, 19 agosto, (fino ad esaurimento disponibilità) bisogna utilizzare i seguenti canali:

- sito Vivaticket
- punti vendita Vivaticket presenti in tutto il territorio nazionale (compreso il SiamoAquile Bar&Store allo Stadio “Renzo Barbera”).

Clicca qui per conoscere i prezzi dei biglietti.

Per l'occasione tornano al Barbera anche le Vip Experience e Family Experience, ovvero le iniziative per vivere il match day da protagonista, dentro e fuori dal campo. Clicca qui per tutti i dettagli.

Ecco le procedure per il cambio del fruitore di abbonamenti e biglietti:
- Intero: cedibile a tutti;
- Ridotto donna: cedibile solo a donna;
- Ridotto over 65: cedibile solo ad utenti over 65;
- Ridotto under 16: non cedibile;
- Ridotto under 14: non cedibile;
- Promo università: non cedibile.

Per i tifosi ospiti si attendono ancora indicazioni da parte delle autorità di pubblica sicurezza.

Novità anche sul fronte abbonamenti. Il Palermo ha comunicato che la campagna abbonamenti si concluderà in concomitanza con l’inizio ufficiale del campionato .

I prossimi giorni saranno quindi gli ultimi a disposizione per sottoscrivere l’abbonamento e assicurarsi la prelazione per la prossima stagione. La società ha fissato, infatti, in 17.000 il numero massimo di abbonamenti sottoscrivibili per la stagione in corso e questo sarà il limite massimo garantito di abbonamenti anche nella stagione sportiva 2026/2027.

Se questo dato venisse raggiunto - attualmente è stata superata quota 15mila - sarebbe il migliore dalla stagione 2007-2008. Il tetto massimo per gli abbonamenti è stato indicato dal club a causa dei lavori previsti nei prossimi mesi che potrebbero causare la chiusura di interi settori.