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Piano Battaglia da vivere (anche) in estate: le esperienze tra nuovi sentieri e attività

Un luogo di rara bellezza, immerso nella natura, da vivere 365 giorni l'anno tra camminate, trekking e cicloturismo. Cosa puoi fare a Piano Battaglia

Balarm
La redazione
  • 11 agosto 2023

A pochi chilometri da Palermo, nel cuore del Parco delle Madonie (Geoparco Unesco dal 2015), a 1580 m di quota c’è Piano Battaglia.

Un luogo di rara bellezza e meraviglia immerso nella natura e nel silenzio in cui i daini e le volpi sono protagonisti di inaspettate sorprese.

È una località montana fruibile 365 giorni l’anno, dove si può trovare anche accoglienza grazie alla presenza del Rifugio Giuliano Marini, presidio CAI di ospitalità in quota, e del Ristoro dello Scoiattolo.

Durante il periodo invernale è una rinomata stazione sciistica che grazie all’impegno di diverse associazioni del territorio svolge attività di sci alpino, sci nordico, sci alpinismo e ciaspole anche con i giovani che in tal modo imparano a conoscere ed amare questi luoghi sin da ragazzini.

E durante l’estate? Partendo da Piano Battaglia si possono fare camminate, escursioni, trekking e cicloturismo tra paesaggi unici che custodiscono tradizione, autenticità, architetture, tesori nascosti e innumerevoli delizie gastronomiche.
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E perché no, anche un bagno nei pressi del Ponte di San Brancato, un luogo molto suggestivo dove un arco in pietra, di epoca romanica cavalca il torrente Mandarini riflettendosi nella "gorga", un grande specchio d'acqua freschissima.

Tanti i punti di interesse da raggiungere in un perfetto connubio tra storia, biodiversità e tradizioni: Monte Mufara, Pizzo Carbonara, la Battaglietta, Piano Cervi, il màrcato di Piano Farina dove degustare i formaggi di una volta prodotti dal pastore Giacinto.

E ancora, il Vallone degli Angeli con le rarità botaniche endemiche degli Abies nebrodensis, il Parco Avventura Madonie, il lago di Mandria del Conte e la Stazione Missionaria "Paolo, Aquila e Priscilla dove viene celebrata, nei mesi estivi, la messa tutte le domeniche alle ore 11:00.

E poi ci sono i borghi storici di Ganci, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa tra cortili silenziosi, antiche chiese, complessi marmorei del Gagini, stucchi dei Serpotta, paliotti d’altare dipinti, tabernacoli d’argento, palazzi nobiliari, fontane e panorami spettacolari: sono questi gli elementi caratteristici di questi piccoli borghi, alcuni dei quali tra i più belli d’Italia.

A Piano Battaglia c’è attiva anche una suggestiva seggiovia: aperta tutti i giorni sia per i pedoni che per i bikers, conduce sul Monte Mufara a quota 1.865 m s.l.m., tra le vette più alte delle Madonie dove sarà possibile ammirare paesaggi a perdita d’occhio.

I pedoni possono poi scendere percorrendo il Sentiero-Natura dedicato all’illustre botanico gesuita Filippo Arena e recentemente portato a termine dal professore Antonio Mirabella, naturalista, dottore di ricerca all'Università di Palermo e storica guida del Parco delle Madonie.

I bikers, attrezzati con caschi e ginocchiere, possono invece attraversare i sentieri di downhill.

«Piano Battaglia ed Erice sono gli unici posti dove la risalita con le mtb avviene tramite gli impianti. Il sentiero che conduce a Pizzo Carbonara a quota 1920 m s.l.m. è frequentato giornalmente da turisti europei e la Big Bench a tutte le ore del giorno ha visitatori che attendono con pazienza di fare la foto e di godersi il panorama.

Finalmente ci sono anche le nuove insegne stradali in sostituzione di quelle obsolete risalenti agli anni 70. E poi, quanta bellezza con i paesaggi mozzafiato e i daini a cui rubare uno scatto», dice Alessandra Spampinato, presidente dell’Associazione Pro Piano Battaglia.

«Dopo svariate vicissitudini, Piano Battaglia grazie a chi ha sempre amato questi luoghi e non li ha mai abbandonati, sta tornando a vivere a cuor battente configurandosi come una vera e propria stazione di montagna.

Bisogna puntare in alto, essere ambiziosi ed imparare da chi ha una esperienza ventennale di turismo montano - dice Guido Grasso, gestore del Rifugio CAI Giuliano Marini.

Il modello da seguire dovrebbe essere quello delle Dolomiti, dove hanno fatto turismo all’interno di territori sedi di parchi nazionali o patrimoni dell’Unesco quindi possiamo farlo anche nel parco delle Madonie.

Invito tutti a trascorrere una giornata qui, al fresco e godendo dell’aria pura che si trova solo a queste altezze».

Tante le attività ed esperienze da vivere per l’estate a Piano Battaglia tra le bellezze di una natura predominante, tanto sport o relax, eventi culturali, diverse occasioni di divertimento per i più piccoli e tutto accompagnato dalla tradizione eno-gastronomica esclusiva di questa zona.
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