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Piccoli, golosi e dal ripieno insolito: come si preparano "i pastizzi" (siciliani) di Pasqua

C'è chi li chiama "pastizzi ri Pasqua" e chi semplicemente "pastieri". Piccoli e golosi venivano tradizionalmente mangiati il sabato di Pasqua: vi diamo la ricetta di queste delizie

Balarm
La redazione
  • 30 marzo 2024

I pastieri modicani (foto "Visit Vigata")

C'è chi li chiama Pastizzi ri Pasqua e chi semplicemente "pastieri". Piccoli e golosi venivano tradizionalmente mangiati il sabato di Pasqua.

Originariamente preparati con le interiora di agnello, adesso vengono farciti anche con carne macinata di vitello e di maiale, arricchita da caciocavallo, prezzemolo, aglio e battuto d'uovo.

L'abitudine di condire la carne con il limone e di cuocerla prima di preparare i pastieri deriva proprio dal fatto che in origine si mettessero le interiora, che avevano bisogno di essere bollite con il limone per perdere il loro odore molto intenso.

Come per tutte le ricette tradizionali, ognuno ha la sua personale variante: la ricetta più antica prevede la carne già cotta nei pastieri ma c'è chi oggi, per comodità, la mette a crudo.

La preparazione partendo dal ripieno crudo è infatti più semplice: la carne si compatta meglio ed è più facile dare una forma regolare ai pastieri.
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Insomma: fornelli pronti e proviamo a prepararli!


L'impasto
Ingredienti:
250 g semola rimacinata di grano duro
20 g strutto
150 ml acqua (circa)
2 g lievito di birra secco (o 6 g di lievito fresco)
1 cucchiaino zucchero
4 g sale

Per preparare i pastieri modicani per prima cosa bisogna preparare l’impasto: sciogliete il lievito in 150 ml d’acqua con un cucchiaino di zucchero, mettete la farina in una ciotola e aggiungete lo strutto.

Iniziate a lavorare lo strutto con la farina e aggiungete man mano l'acqua con il lievito per fare amalgamare il tutto (aggiungete un altro po’ d’acqua se necessario): l'impasto deve essere compatto e morbido ma non umido.

Unite anche il sale e lavorate su una spianatoia infarinata per circa dieci minuti, fino a quando l'impasto non è liscio ed elastico.

Ungete una ciotola, sistemate il panetto all'interno, coprite con la pellicola e lasciate lievitare per 3-4 ore, fino al raddoppio del panetto.

Il ripieno
Ingredienti:
250 g carne macinata di maiale
250 g carne macinata di manzo
2 uova
1 spicchio aglio
1 limone
40 g caciocavallo (semistagionato grattugiato)
olio extravergine d’oliva
sale
pepe nero
2 uova
30 g caciocavallo (semistagionato grattugiato)
pepe nero

Nel frattempo, preparate il ripieno: schiacciate lo spicchio d'aglio con il lato della lama di un coltello e fatelo soffriggere con un filo d’olio extravergine d’oliva.

Aggiungete la carne, fatela rosolare a fiamma vivace condendola con il succo di mezzo limone, sale e pepe.

Quando è cotta, trasferite la carne in una ciotola e lasciatela intiepidire, poi conditela con le uova, il caciocavallo e abbondante prezzemolo grattugiato.

Stendete l'impasto abbastanza sottilmente e create dei dischi di 8-10 cm utilizzando un coppapasta o un piatto al contrario e una rotella o un coltello.

Sistemate un po' di carne al centro di ogni disco e rialzate l’impasto a collo di bottiglia, ripiegando i bordi tutti verso lo stesso lato.

Sbattete le uova con il caciocavallo e condite il battuto con un pizzico di pepe, poi versatene un cucchiaio al centro di ogni pastiere.

Cuocete in forno preriscaldato in modalità ventilata a 200° per 20-25 minuti, poi estraete dal forno e gustate subito oppure a temperatura ambiente: i pastieri modicani si conservano anche per 2-3 giorni.

Buon appetito e buona Pasqua!
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