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Polizia, raccolta dei rifiuti e attività sociali: rinasce il Mercato dell'usato di Ballarò

Una collaborazione tra istituzioni e associazioni ha avviato la regolamentazione del mercato dell'usato di San Saverio a Palermo: passi verso il miglioramento

  • 8 agosto 2018

Uno scatto del mercato dell'usato di Ballarò a Palermo

È partito il percorso di regolamentazione del mercato dell'usato all'Albergheria (ne avevamo parlato qui).

I primi passi mossi in queste ultime settimane sono stati: l’avvio del punto di raccolta per i rifiuti ingombranti, la mediazione territoriale avviata da un’équipe inter-istituzionale, la creazione delle prime aree di sosta (via Mongitore e via Di Cristina) a servizio dei residenti e dei due mercati, quello storico di Ballarò e dell’usato di San Saverio e il combinato intervento di controllo della Polizia Municipale il sabato e la domenica, sono i primi segni concreti dell'avvio del processo.

La prossima tappa del percorso è prevista per il 6 settembre 2018: ci sarà un’assemblea con la partecipazione di residenti e operatori del mercato dell’usato per aggiornare sul percorso e condividere le scelte successive.

In seguito grazie al coinvolgimento dell’Università di Palermo e dell’Assemblea pubblica SOS Ballarò, è prevista un'iniziativa di formazione che avrà luogo all’inizio del mese di ottobre.
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Molti sono i fattori determinanti e delicati in questo processo: l’aspetto sociale (riescono a sopravvivere grazie a questo mercato circa mille famiglie), una seconda vita degli oggetti, lo sviluppo locale e la creazione di un soggetto (come un'associazione) che rappresenti tutte le persone che fanno questo tipo di mercato.

Saranno questi i temi affrontati con esperti, studiosi del settori, operatori e Istituzioni.

L’Amministrazione Comunale (assessorato alla Cittadinanza solidale, Ufficio dalla Vice Capo di Gabinetto, U.O. Partecipazione e Beni Comuni, Presidente e Consiglieri della Prima Circoscrizione) e assemblea del quartiere "S.O.S. Ballarò" dopo mesi di studi e di confronti finalmente danno il via a un processo che si preannuncia tortuoso ma non impossibile.

L’obiettivo finale è quello di trovare soluzioni adeguate sia per il ripristino della legalità che per contemperare i diversi interessi della collettività.

La Giunta Comunale ha già emesso due deliberazione dove sono state indicate le linee guida del processo di formalizzazione ed i principali obiettivi da raggiungere, la prossima delibera sarà quella che sancirà la definitiva rinascita di questo mercato.

«Siamo soddisfatti del percorso intrapreso, anche se lento e delicato - dicono il Presidente della Prima Circoscrizione, Massimo Castiglia, e il Consigliere e Presidente della Commissione attività sociali, Salvatore Imperiale - le prossime tappe riguarderanno la via Majali e le aree limitrofe nelle quali si ripeterà quanto già realizzato nelle vie Mongitore e Di Cristina».
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