Quando riaprono le giostre del Giardino Inglese: a Palermo si torna a sperare
Chiuse da 7 mesi, il Comune ha pubblicato un bando per dare in concessione l'area a un soggetto privato che si occupi della riqualificazione e gestione del parco giochi
L'avviso che annuncia la chiusura delle giostre al Giardino Inglese
Chi ha tascorso l'infanzia a correre e giocare tra quei viali può capire quanto pesi quel cartello con su scritto "Abbiamo chiuso il parco giochi". Perché le giostre del Giardino Inglese hanno segnato l'infanzia di generazioni di palermitani. Un punto di riferimento per bambini e famiglie della città. Dopo oltre 7 mesi di chiusura, il Comune ha pubblicato un nuovo bando per la concessione del lunapark.
Da aprile scorso, ossia da quando gli storici gestori - i Carbocci - hanno deciso di sospendere l'attività per protesta (dopo ben 100 anni), per via di un contenzioso con l'amministrazione comunale, le giostre non ci sono più. Come già anticipato da Balarm, il Comune aveva espresso l'intenzione di riaprire il lunapark, ma trattandosi di un'area sottoposta al vincolo della Soprintendenza ai Beni Culturali, aveva anche ribadito la necessità che la concessione avvenisse per bando pubblico.
Il parco, intitolato a Piersanti Mattarella, cuore verde nel centro urbano e testimonianza straordinaria dell’architettura paesaggistica ottocentesca di Giovan Battista Filippo Basile, è stato dichiarato bene di interesse culturale. L’intervento, condiviso con la Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Palermo, prevede il rispetto integrale dei vincoli storico-artistici e paesaggistici e l’utilizzo di strutture inclusive, sostenibili e coerenti con il valore identitario dell'area.
L’avviso è volto a dare in concessione (per 5 anni, rinnovabili), l'area delle giostre a un soggetto privato disposto a investire risorse proprie per la riqualificazione e la gestione del parco giochi, prendendosi cura di un luogo simbolo della città.
Per il sindaco di Palermo Roberto Lagalla: «Il Giardino Inglese è un simbolo di Palermo, un luogo della memoria collettiva e della vita quotidiana di intere generazioni. Restituirgli una funzione ludica e familiare, nel pieno rispetto della sua storia e del suo valore culturale, significa investire nella bellezza, nella socialità e nel diritto dei bambini a spazi pubblici sicuri e accoglienti».
L’assessore alle Attività Produttive, Giuliano Forzinetti, ha dichiarato: «Con questo avviso vogliamo coniugare tutela e fruizione, rigenerando un’area di straordinario pregio che tornerà a essere un punto di incontro per famiglie e bambini. È fondamentale favorire la partecipazione di soggetti privati disposti a investire sulla città, prendendosi cura di spazi pubblici di grande valore, come stiamo facendo in altri quartieri di Palermo. È un passo concreto nel percorso di valorizzazione e responsabilità condivisa che l’Amministrazione sta portando avanti per restituire alla città luoghi vivi, curati e accessibili».
L’avviso prevede una concessione di durata quinquennale, rinnovabile. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è il 30 novembre. I soggetti intressati possono presentare le istanze, esclusivamente via Pec all’indirizzo: sviluppoeconomico@cert.comune.palermo.it.
Tutti i dettagli del bando e la relativa modulistica sono disponibili sul sito istituzionale del Comune di Palermo.
Da aprile scorso, ossia da quando gli storici gestori - i Carbocci - hanno deciso di sospendere l'attività per protesta (dopo ben 100 anni), per via di un contenzioso con l'amministrazione comunale, le giostre non ci sono più. Come già anticipato da Balarm, il Comune aveva espresso l'intenzione di riaprire il lunapark, ma trattandosi di un'area sottoposta al vincolo della Soprintendenza ai Beni Culturali, aveva anche ribadito la necessità che la concessione avvenisse per bando pubblico.
Il parco, intitolato a Piersanti Mattarella, cuore verde nel centro urbano e testimonianza straordinaria dell’architettura paesaggistica ottocentesca di Giovan Battista Filippo Basile, è stato dichiarato bene di interesse culturale. L’intervento, condiviso con la Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Palermo, prevede il rispetto integrale dei vincoli storico-artistici e paesaggistici e l’utilizzo di strutture inclusive, sostenibili e coerenti con il valore identitario dell'area.
L’avviso è volto a dare in concessione (per 5 anni, rinnovabili), l'area delle giostre a un soggetto privato disposto a investire risorse proprie per la riqualificazione e la gestione del parco giochi, prendendosi cura di un luogo simbolo della città.
Per il sindaco di Palermo Roberto Lagalla: «Il Giardino Inglese è un simbolo di Palermo, un luogo della memoria collettiva e della vita quotidiana di intere generazioni. Restituirgli una funzione ludica e familiare, nel pieno rispetto della sua storia e del suo valore culturale, significa investire nella bellezza, nella socialità e nel diritto dei bambini a spazi pubblici sicuri e accoglienti».
L’assessore alle Attività Produttive, Giuliano Forzinetti, ha dichiarato: «Con questo avviso vogliamo coniugare tutela e fruizione, rigenerando un’area di straordinario pregio che tornerà a essere un punto di incontro per famiglie e bambini. È fondamentale favorire la partecipazione di soggetti privati disposti a investire sulla città, prendendosi cura di spazi pubblici di grande valore, come stiamo facendo in altri quartieri di Palermo. È un passo concreto nel percorso di valorizzazione e responsabilità condivisa che l’Amministrazione sta portando avanti per restituire alla città luoghi vivi, curati e accessibili».
L’avviso prevede una concessione di durata quinquennale, rinnovabile. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è il 30 novembre. I soggetti intressati possono presentare le istanze, esclusivamente via Pec all’indirizzo: sviluppoeconomico@cert.comune.palermo.it.
Tutti i dettagli del bando e la relativa modulistica sono disponibili sul sito istituzionale del Comune di Palermo.
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