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Rigenerazione urbana a Palemo grazie ad Airbnb: due progetti per Ballarò e Danisinni

È partito un processo partecipativo tra gli abitanti e le realtà virtuose dei due quartieri per individuare tre progetti che saranno scremati fino ad arrivare a sceglierne uno

  • 26 novembre 2018

Ballarò

A Palermo il turismo dà i suoi frutti e adesso arrivano soldi da investire nei quartieri grazie alla tassa di soggiorno. Si sono svolti infatti i primi incontri del percorso sperimentale di partecipazione civica “Danisinni & Ballarò intransito” che alla fine porterà all'approvazione di una proposta finale che vedrà realizzati due progetti di rigenerazione urbana che prenderanno vita nei rispettivi quartieri.

Grazie alla tassa di soggiorno, messa a disposizione da Airbnb, si finanzieranno progetti di valorizzazione turistica ai Danisinni e Ballarò. A sceglierli saranno i cittadini, gli host, le associazioni che quotidianamente vivono i due quartieri, ma la decisione finale spetterà a tutti i cittadini di Palermo che potranno votare il progetto preferito online.

Sono circa 40 mila euro ripartiti a metà tra Ballarò (20 mila euro) e Danisinni (20 mila euro).

Dallo scorso aprile Airbnb collabora con il Comune di Palermo per la raccolta digitale dell’imposta di soggiorno. Il regolamento dell’imposta prevede che il 10% di quanto raccolto possa restare agli operatori del settore.
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Il processo partecipativo è partito ed è aperto a tutti. Nei giorni scorsi si è aperto il "laboratorio di quartiere" con diversi tavoli di progettazione che hanno partorito diverse idee, dove diverse scremature si è arrivati a tre proposte.

I tre progetti che ariveranno alla fase di co-progettazione per Ballarò sono: la riqualifica di Salita Raffadali, di tutta l'area di piazzetta Sette Fate e la rigenerazione dell'area dei ruderi della chiesa del Santissimo Crocifisso, dove l'artista Igor Scalisi Palminteri ha realizzato San Benedetto Il Moro

Mentre per i Danisinni i tre progetti che arrivano alla fase di co-progetazione sono: uno proposto dall'Accademia di Belle Arti che prevede il recupero del percorso arabo normanno che da palazzo dei Normanni porta alla Zisa passando per i Danisinni. Il progetto chiamato "Botteghe" che prevede la nasciata di alcune botteghe artigiane dove ad essere impiegati sono i ragazzi del quartiere che imparerebbero un mestiere grazie anche a dei corsi di formazione specifici. L'ultimo è quello pensato da Fra Mauro che vorrebbe acquistare una cucina per la Fattoria sociale aperta a tutti i cittadini del quartiere.

Dal 26 novembre al 15 dicembre ci sarà la fase di co-progettazione, dove le tre idee maggiormente condivise saranno sviluppate fra i partecipanti, le associazioni, i comitati del territorio e l'Amministrazione comunale. I tre progetti sviluppati, concreti e sostenibili saranno sottoposti a tutti i cittadini di Palermo durante la votazione online finale prevista per fine gennaio 2019.
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