TEATRO
"Rosalia in Viaggio", la Santuzza va nelle periferie: laboratori e spettacoli a Palermo
Una serie di eventi portano la storia di Santa Rosalia nelle periferie di Palermo. L'iniziativa a cura dell'associazione Allunaggio è inserita nel progetto "Periferie 2024"
Il murales di Santa Rosalia a Palermo di Igor Scalisi Palminteri
Si chiama "Rosalia in Viaggio" l'iniziativa realizzata dall'associazione Allunaggio, con il sostegno del Ministero della Cultura, Comune di Palermo e Città Metropolitana di Palermo, e inserita all'interno del progetto "Periferie 2024".
Il progetto parte dall'attivazione di due laboratori gratuiti che si svolgono a Casa Teatro di Bagheria (in via Costantino Orazio 26).
Il primo, dal 20 al 24 maggio, dalle 9.00 alle 13.30 è il "Laboratorio di scenotecnica e creazione della marionetta", condotto da Alessandra Bruno.
Partendo dalla storia del teatro di figura, il laboratorio mira a far comprendere il percorso di creazione di una marionetta attraverso l'uso di materiali di riciclo e di scarto. Un modo per conoscere le basi delle tecniche scenografiche e scenotecniche e per costruire la propria marionetta.
Le attività si pongono l'obiettivo di dare le basi per la gestione e l'uso della marionetta in scena, per darle voce e comprendere il rapporto marionetta/marionettista attraverso improvvisazioni e lavoro su canovacci. Si costruiranno storie con i vari personaggi costruiti durante il laboratorio di creazione.
I laboratori sono aperti a tutta la cittadinanza. Per maggiori informazioni e iscrizioni chiamare il numero 329 5882033
"Rosalia in Viaggio" prosegue poi con la messa in scena di due performance che vengono portate in giro per le strade e le piazze delle periferie di Palermo e della città metropolitana.
Il primo spettacolo dal titolo "Rosalia, una storia di babbaluci e forst” è di Andrea Saitta ed è una performance teatrale per attori e marionette che racconta la storia della Santa.
In una piazza si ritrovano un venditore di babbaluci, un bevitore di birra, i due sono intenti a raccontare ad un turista la storia della patrona di Palermo. La regia è di Andrea Saitta, in scena: Giorgio Cannata, Gaia Bevilacqua, Andrea Pacelli, Noemi Quattrocchi e Fabrizio Augugliaro. Scene e costumi di Alessandra Bruno, musiche sono di Fabrizio Augugliaro.
Il secondo spettacolo, "U fistinu in valigia" è una performance viaggiante per un solo spettatore e due attori di microteatro e marionette di cartone.
Due vecchie macchine fotografiche a soffietto, vengono messe in giro per la città, dentro si può ammirare il rito del passaggio del carro ai quattro canti. La regia è di Andrea Saitta, in scena: Giorgio Cannata, Gaia Bevilacqua, Andrea Pacelli, Noemi Quattrocchi e Fabrizio Augugliaro. Scene e costumi di Alessandra Bruno.
Entrambi i laboratori e gli spettacoli vengono presentati nei comuni di Palermo e precisamente in piazza a Mondello (21 giugno), a Monreale (22 giugno), Altofonte (23 giugno) all'interno dell’Itinerarium Rosaliae e a Santa Flavia (28 giugno).
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI
-
ITINERARI E LUOGHI
Spunta all'improvviso e sembra il paradiso: dov'è (in Sicilia) la spiaggia con un record
-
STORIA E TRADIZIONI
Ne esistono solo tre al mondo e una è in Sicilia: cos'è la (prestigiosa) "Phiale Aurea"