Se vai in centro a Palermo li vedi: in scooter nelle aree pedonali (sotto gli occhi di tutti)
Basta fare una passeggiata di pochi minuti in centro storico per incontrarne almeno uno. Nuovo appello della Consulta della BiciclettA: "Servono azioni urgenti"

Ragazzini a bordo di scooter elettrici in piazza Ruggero Settimo
La presenza di questi veicoli, alcuni peraltro senza targa, rappresenta un grande problema di vivibilità e sicurezza nelle principali isole pedonali della città: lungo via Ruggero Settimo, al Politeama, in via Maqueda, all'Olivella, ai Quattro Canti. Non c'è zona che si salvi.
A sollevare la questione e chiedere "provvedimenti urgenti" è, ancora una volta, la Consulta della Bicicletta: «Alla luce dei recenti fatti di cronaca e non avendo ricevuto alcun riscontro alle nostre richieste di provvedimenti urgenti (l'ultima è del 4 aprile scorso, ndr) per contrastare il fenomeno della circolazione illegale degli “scooter elettrici”, riteniamo opportuno ritornare sull'argomento.
In questi mesi il fenomeno degli scooter elettrici spacciati per biciclette non appare essere stato opportunamente affrontato né tantomeno arginato - prosegue la Consulta -. Si ritiene che quanto sopra costituisca un fatto molto grave in quanto, in base a quanto più volte riportato dai mass media, in tal modo si determina un clima di impunità certamente collegato al compimento di altri illeciti».
Alcuni di questi scooter elettrici circolano pure senza targa (quindi anche senza alcuna assicurazione). «Considerato che il fenomeno appare sempre più diffuso tra minorenni - aggiunge la Consulta -, anche bambini che conducono questi mezzi senza patente e senza casco e con disprezzo delle più elementari regole della circolazione stradale; questi comportamenti si manifestano molto frequentemente anche all’interno delle aree pedonali dove i pedoni vengono usati come “birilli” per fare lo slalom. Diversamente da quanto avviene nella nostra città, in alcuni Comuni della provincia di Palermo, come Monreale e Termini Imerese, si sta affrontando la problematica attraverso l'intensificazione dei controlli e il sequestro di tali mezzi».
A segnalare la questione anche alcuni titolari di pub e locali del centro, come Giuseppe Corrente della "Bottiglieria del Massimo" (la Champagneria), che in una nostra intervista ha proprio rimarcato come la presenza di questi scooter possa rappresentare un grave pericolo per le famiglie e i bambini che passeggiano nell'area pedonale di piazza Verdi e dell'Olivella.
«Rinnoviamo pertanto, quanto a suo tempo proposto, auspicando appositi interventi di controllo, sequestro e confisca insieme ad interventi di prevenzione ed educazione», concludono i componenti della Consulta della Bicicletta.
Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente della prima circoscrizione, Giovanni Bronte: «Sono convinto che sia necessario adottare misure efficaci per arginare questo problema, che non solo mette a rischio l'incolumità dei pedoni e dei ciclisti, ma mina anche la percezione di ordine e legalità nel nostro tessuto urbano. Ho espresso il desiderio di poter collaborare con la Consulta della Bicicletta e le autorità competenti per individuare e implementare soluzioni concrete, come campagne di sensibilizzazione nelle scuole e richiedere controlli più rigorosi al fine di ripristinare un ambiente stradale più sicuro e armonioso per tutti».
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