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Stanco dell'abbandono e dei rifiuti: Marco si sbraccia e rende più bella Sferracavallo

Marco ha organizzato una squadra e ogni giorno a poco a poco cerca di ripulire la borgata marinara di Palermo e di abbellirla con piccoli gesti come delle aiuole

  • 20 giugno 2019

Marco Zambito

Un ragazzo di 25 anni di Palermo Marco Zambito ha deciso di recuperare pezzo dopo pezzo e pian piano la borgata marinara di Sferracavallo di Palermo, ai suoi occhi troppo sporca e poco decorata. «Per amore e per rispetto del mare e della natura», queste sono le motivazioni che lo hanno spinto a intraprendere questo percorso di recupero urbano il 29 marzo scorso.

Lui è residente in un altro quartiere di Palermo: Borgo Nuovo, ma da quando era piccolo frequenta Sferracavallo, grazie ad amici e parenti che vivono lì, e ha imparato ad amare profondamente il rione. Un giorno si è guardato intorno e ha immaginato murales, pulizia e aiuole piene di fiori colorati. Così ha deciso di parlare con altri suoi amici e ha formato un gruppo di lavoro per migliorare tutto il rione con piccole azioni, ha preso pale, rastrelli e paletta e ha cominciato a ripulire, togliere la ruggine e a dipingere pali e inferriate.

Per abbellire la zona usa materiale di riciclo come barche abbandonate che capovolge e dipinge, i pneumatici vengono trasformati in piccole aiule. Il ragazzo ha coinvolto circa quindici persone di età diverse dai più piccoli di 12 e 13 anni al più grande che ha 70anni, ognuno di loro agisce o in gruppo o autonomamente, è stato stilato un programma di massima, tutti conoscono le operazioni da portare avanti come dipingere le ringhierr o togliere i rifiuti da un angolo e così in autonomia ognuno sa che nei momenti liberi della giornata può lavorare.

Marco e altri componenti di questa "squadra abusiva al decoro" hanno anche un lavoro, quindi è solo nei momenti liberi della giornata che si possono dedicare alla loro grande passione: la natura e quella borgata capace di coniugare verde e blu, montagna e mare.
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