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Sulla Palermo-Catania ancora il solito caos, ma ci sono novità: cosa cambia e da quando

Dal prossimo fine settimana, una prima soluzione che dovrebbe ridurre i disagi in autostrada. Poi a seguire le altre azioni del Piano "taglia-code": ecco quali

Balarm
La redazione
  • 16 giugno 2025

Anche nel fine settimana appena concluso sull'autostrada Palermo-Catania non sono mancati code e rallentamenti in corrispondenza degli svincoli di Casteldaccia e Bagheria. Gli incolonnamenti - informa Anas in una nota - hanno toccato un picco massimo di 3 chilometri negli orari di punta di sabato e domenica, con un picco di 4 chilometri nella serata di domenica per i rientri in direzione Palermo.

Ancora disagi insomma, seppur contenuti rispetto a quelli infernali registrati nei due weekend passati, soprattutto quello che ha coinciso col ponte del 2 giugno, dove sono state registrate code per ben 15 chilomteri e anche 4 ore di attesa per raggiungere il capoluogo siciliano.

«Rispetto allo scorso weekend - aggiunge l'Anas - si sono comunque accorciati i tempi di percorrenza dell’autostrada nei punti critici. I flussi di traffico sono stati più snelli e meno prolungati negli orari di punta e di maggior flusso di veicoli in circolazione. Le partenze del mattino e quelle del rientro, inoltre, sono state più scaglionate rispetto allo scorso fine settimana».

Anas ha messo a disposizione personale aggiuntivo per fluidificare il traffico e assistere gli utenti. È stato predisposto un presidio all’interno della piazzola di sosta al chilometro 12,150, in direzione Palermo, con operatori pronti a distribuire bottiglie d’acqua in caso di necessità.

Sono stati previsti presidi di soccorso meccanico lungo la tratta Palermo-Termini Imerese in entrambe le direzioni. In caso di necessità, il servizio viene attivato dalla sala operativa Anas di Palermo.

A causare traffico, come già spiegato in articoli precedenti, i numerosi cantieri, veri e propri "tappi", presenti lungo l'autostrada e soprattutto quelli fra Altavilla e Bagheria (dal km 5 al km 10), dove sono attivi due cantieri ravvicinati per l’adeguamento delle barriere di protezione (guardrail) sia sui viadotti che sul corpo stradale.

«Anas - prosegue la nota - è in regola con il cronoprogramma di rimodulazione dei cantieri prevista per alleviare i disagi dei cittadini siciliani».

Ma sembra esserci una novità: una prima soluzione che potrebbe alleviare la situazione, riducendo i disagi. «Già dal 20 giugno la circolazione sarà agevolata con una corsia in più nel tratto del cantiere di Casteldaccia in direzione Palermo». Verrà dunque ristretta l’area dei lavori e aperta una seconda corsia in direzione Palermo.

Si spera che questa prima soluzione sia una piccola boccata d'ossigeno per le settimane a seguire, quando certamente il flusso di automobilisti sarà crescente in vista delle vacanze estive di luglio e agosto.

Nel frattempo, oltre a una corsia in più, nei prossimi giorni dovrebbe diventare operativo il piano estivo annunciato da Anas e Regione, per accelerare dove possibile i lavori e ridurre i disagi lungo l'A19.

In particolare, è prevista l’introduzione di tripli turni nel cantiere numero uno, situato all’altezza di Bagheria. Ma non solo: il cantiere sarà sospeso dal 28 luglio al 10 settembre, per evitare code e rallentamenti durante la stagione estiva.

Mentre entro l’11 luglio verrà attivata anche la doppia corsia in direzione Catania.

Per i due cantieri, come hanno ribadito Schifani e Gemme, c'è la volontà di completare i lavori entro la fine dell’anno, con il termine fissato per il 15 dicembre 2025.
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