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Torna l'ora solare e "accanziamo" un'ora di sonno: quando spostare le lancette indietro

Come da tradizione in questo periodo dell’anno arriva il momento di spostare le lancette dell’orologio per il passaggio dall’ora legale a quella solare

Balarm
La redazione
  • 26 ottobre 2022

Ora solare

Farà buio prima ma guadagneremo un'ora di luce in più alla mattina. Le giornate diventano più corte, ma "accanziamo" un'ora di sonno.

Ci siamo: nella notte tra sabato 29 e domenica 30 ottobre si torna all'ora solare. Le lancette degli orologi (e quelle dei nostri cellulari) si spostano quindi indietro di 60 minuti e si dorme un'ora in più.

L’ora solare resterà in vigore fino alla notte fra sabato 25 e domenica 26 marzo 2023, ovvero l'ultimo weekend di marzo, quando si rifarà il cambio.

Da tempo si sente parlare dell'abolizione dell'ora legale che pare dovrebbe dovrebbe diventare realtà in diversi paesi europei. Ovviamente le polemiche non mancano. Il Parlamento europeo ha fissato l'addio all'ora legale, lasciando ogni Stato libero di scegliere quale orario mantenere.

In termini di risparmio, secondo Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione elettrica nazionale, con il ritorno dell'ora legale in Italia abbiamo avuto "positivi impatti per il sistema energetico dal punto di vista elettrico, ambientale ed economico".

«Nel 2020 i benefici dell'ora legale hanno determinato un risparmio pari a 400 milioni di kWh (quanto il consumo medio annuo di elettricità di circa 150 mila famiglie) - dicono dall'azienda - un valore corrispondente a minori emissioni di CO2 in atmosfera per 205mila tonnellate e a un risparmio economico pari a circa 66 milioni di euro».

Terna ha rilevato inoltre che dal 2004 al 2020 il minor consumo di elettricità per l'Italia, dovuto all'ora legale, è stato di circa 10 miliardi di kilowattora e ha comportato un risparmio per i cittadini di 1 miliardo e 720 milioni di euro.

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