Tornano nella loro Trapani e scommettono sull'arte: "122 Ricami" per Fortunata e Valentina
Due amiche di vecchia data si ritrovano nella loro città natale, in una pausa dalle rispettive esperienze all’estero e decidono di realizzare un sogno nel centro storico di Trapani
Fortunata Mistretta e Valentina Guarneri
«Ho lavorato per molto tempo negli Stati Uniti e in giro per il mondo – dice Fortunata – dove mi occupavo di risorse umane, e l’arte era solo una passione. All’Accademia di Cartier ho seguito una sorta di scuola fotografica, ma nella vita facevo altro. Valentina, invece, ha sempre lavorato nell’arte commerciale ed è nel campo artistico da vent’anni. Noi siamo amiche da tempo e ci siamo ritrovate prima del Covid.
Lei doveva andar via, in Inghilterra, dove viveva, e io ero tornata dagli Stati Uniti già un anno prima della pandemia e volevo fare qualcosa qui, anche se era difficile e non sapevo bene dove collocarmi di nuovo. Abbiamo parlato e pensato a quest’idea lo scorso anno a giugno, e poi aperto a settembre, in Corso Vittorio Emanuele. Siamo ancora giovani, una piccola compagnia»
Trapani, la città del vento e dal mare cristallino, dove la contaminazione di altri popoli e culture eÌ palpabile come la sabbia e il vento di scirocco che arriva dall’Africa, ha accolto, quindi, questa piccola galleria, che si identifica nel quadro emozionale che unisce la città alle Policromie dell’arte, frutto dell’ingegno e dell’impegno di queste due donne che hanno voluto mettere la cultura e l’arte al centro della loro vita. 122 Ricami è un luogo d’incontro, accoglie ed espone opere di artisti contemporanei e intende presentare al pubblico opere di artisti nazionali e internazionali, secondo un calendario di incontri che proporrà anche laboratori, conversazioni con curatori, critici, galleristi.
122 Ricami è il prodotto concreto dell’amicizia fra le due donne che, dopo le rispettive esperienze di lavoro all’estero, hanno scelto di rientrare in Italia e fermarsi nella terra d’origine, convinte di sfidare il pregiudizio di chi pensa che la Sicilia, in fondo, e solo un luogo di passaggio. Soprattutto quella ‘culturale’. Idealmente 122 Ricami e dedicato a nonna Rosalia Ernandez, che con la sorella Giuseppina, in questo spazio creativo, negli anni '50 produceva arte con i suoi ricami. E i dettagli non erano semplici dettagli, perché il multiculturalismo era già tangibile osservando l’ingresso dell’Art Boutique, composto da elementi grafici che ricordavano i disegni geometrici sud americani, mediterranei e anglosassoni.
122 Ricami e un vero e proprio dibattito estetico, una finestra sull’arte per trasformare Trapani in produzione artistica internazionale. L’ispirazione di Fortunata e Valentina è totale: la progettualità e la sperimentazione qui è costante come le vetrine che si adattano dinamicamente alle stagioni e alle festività. L’Art boutique vuole avere un approccio internazionale che, pur assorbendo influssi differenti e lontani, si distingue grazie alla molteplicitaÌ di voci che eÌ capace di esprimere: una diversitaÌ nell’unitaÌ che si contestualizza nella città di Trapani, culla di contaminazioni, popoli, lingue.
«Amiamo vivere intensamente. La nostra innata curiositaÌ e la comune passione per l’arte – dicono - ci ha spinto a viaggiare alla scoperta del mondo. Vogliamo pigiare sul pedale dell’innovazione, accelerando su trend che sono di nicchia e sperimentare novitaÌ nel mondo dell’arte.
Durante il nostro percorso abbiamo avuto la fortuna di conoscerci e di conoscere numerosi artisti. L’arte regola le relazioni umane, esplora, trae esperienze interiori. IL nostro è un sogno che si è avverato, che si puoÌ definire anche un viaggio nell’inconscio attraverso la creatività e l’espressione degli artisti che coinvolgeremo».
Valentina all’interno di 122 Ricami ricopre un ruolo di natura emozionale e sostiene Fortunata nella parte curatoriale, vista l’esperienza ventennale nel settore. All’interno di questa bolla artistica per eccellenza si trovano oggetti d’arte e di design dalle tendenze artistiche piuÌ innovative e significative che potranno essere acquistate dagli appassionati. C’è una mostra su cui le due amiche hanno puntato per il loro esordio, che è diventata permanente.
È quella dell’artista brasiliano Eduardo Recife, che nasce come grafico e illustratore creando un font che porta il suo stesso nome, riconosciuto ormai globalmente. «Ha esposto in tutto il mondo ed è stato pubblicato in più di 70 libri, riviste di arte nazionali ed internazionali – dice Fortunata -. Noi abbiamo aperto con lui, che è un esperto di collage conosciuto in tutto il mondo ed espone per la prima volta in Italia. Le sue opere raccontano l’anima umana, la ricerca dell’amore, della verità e della felicità. Abbiamo in programma un’altra mostra a marzo».
Intanto 122 Ricami ha emanato un bando per dare la possibilità a chi ha un progetto di farlo vedere. «Il nostro progetto è folle, volto a far conoscere al territorio l’arte che arriva dall’estero e da altre parti d’Italia – conclude Fortunata - perché lo scambio culturale tra gli artisti che arrivano in Sicilia ci è utile per ampliare le nostre vedute. Facciamo anche dei corsi e dei whorkshop per i bambini, come ad esempio quelli per la costruzione di marionette. Non siamo un’associazione, ma vogliamo fare una cultura altra rispetto a quella che possiamo vivere nel territorio».
Il bando, invece, la cui scadenza è stata già prorogata, si sintetizza nella prima edizione della Call for Artists “Window Art - per le arti visive destinato ad artisti siciliani” con lo scopo di valorizzare, promuovere e sostenere le arti visive e gli artisti contemporanei siciliani (pittori, scultori, designer, fotografi) che vogliano esprimere la loro arte su una finestra e vogliano riflettere sulle sue simbologie esprimendo con creatività e libertà il proprio genio artistico.
La finestra che affascina per la sua ambiguità, intesa come veduta, come finestra sul mondo. Il progetto invita gli artisti a progettare un intervento site-specific sulla vetrina per la sede espositiva di 122 Ricami di Corso Vittorio Emanuele, e ammette qualsiasi tecnica e forma di espressione artistica (pittura, scultura, design, fotografia, installazione).
La partecipazione alla Call è gratuita e per candidarsi è necessario inviare una mail all’indirizzo fortunata@122ricami.com e tutte le informazioni si trovano sul sito dell'art boutique.
Valentina e Fortunata, intanto, continuano a profumare d’arte il centro storico trapanese.
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