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Tra i paesi "baciati" dai laghetti di Pantalica: c'è un (nuovo) percorso da fare in bicicletta

Un percorso da fare in bicicletta non solo per chi ama stare a contatto con la natura ma anche per chi ha voglia di scoprire un po' di storia della Sicilia orientale

Federica Puglisi
Giornalista
  • 8 ottobre 2023

Pista ciclabile nella Valle dell'Anapo

Un percorso tutto da fare in bicicletta non solo per chi ama stare a contatto con la natura ma anche per chi ha voglia di scoprire un po' di storia antica della Sicilia orientale.

Quale migliore stagione se non quella autunnale per avventurarsi lungo il percorso della pista ciclabile della Valle dell’Anapo.

Siamo in provincia di Siracusa tra i comuni di Palazzolo Acreide, Cassaro, Ferla e Sortino, "baciati" dalla riserva naturale di Pantalica.

Un itinerario con un paesaggio mozzafiato, ricco di una vegetazione che spazia da pioppi neri e bianchi, salici, querceti, lecci. Come anche ricca di animali quali volpi, conigli, istrici, uccelli, poiana, aquila, rettili.

La pista ciclabile è stata completata da poco. L'antico tragitto che attraversava le vecchie stazioni di questi comuni è stato reso fruibile grazie ad un grosso progetto finanziato qualche anno fa e che è stato adesso completato.

In passato, infatti, questa zona degli Iblei veniva spesso utilizzata da molti turisti e amanti delle due ruote. Ma il percorso era molto difficile da attraversare. Oggi invece l’itinerario è stato reso più agevole e soprattutto sono state create delle staccionate in legno sulle quali sostare per fotografare questi luoghi paradisiaci.
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L’autunno, dunque, è la stagione ideale per una passeggiata in bici lungo la pista ciclabile.

Altro periodo ideale è la primavera, mentre sono da evitare i periodi troppo caldi dell’estate.

Per accedere alla pista si può scegliere uno degli accessi da uno dei comuni iblei. Uno fra tutti quello che parte dalla vecchia stazione di Palazzolo.

Il percorso è lungo circa 12 chilometri ed è stato ricavato sulla vecchia linea ferrata che collegava Siracusa/Ragusa/Vizzini. Infatti nella prima metà del Novecento questa ferrovia contava dieci gallerie, alcuni caselli e una piccola stazione.

Chissà come sarà stato bello e affascinante percorrere queste zone su un treno. Oggi possiamo solo immaginarlo e provare a rivivere le stesse atmosfere.

Questo è senza dubbio un luogo ideale per trascorrere le giornate in silenzio e serenità a godere delle bellezze che la natura regala. Il percorso da Palazzolo porta fino alla parte bassa del fiume Anapo.

Partendo, invece, da Sortino si può raggiungere la riserva di Pantalica e ammirare il suo complesso di grande interesse naturalistico, paesaggistico e archeologico.

Infatti si tratta non solo di un sito di grande interesse naturalistico, patrimonio Unesco, ma anche storico. In esso si trovano circa cinquemila tombe scavate tra il nono e il decimo secolo a.C.

Se si sceglie questo percorso si potrà ammirare l’antico acquedotto greco, le antiche tombe, i ruderi del palazzo bizantino.

Da Ferla, infine, un altro percorso, dalla parte superiore dell’altipiano di Pantalica, ricco di testimonianze di epoca bizantina.

Dopo il lungo percorso in bici attraverso questi itinerari si raggiungono i piccoli laghetti di Pantalica, con i suoi particolari colori tra il turchese e il verde, dove potersi rilassare dopo la lunga passeggiata e ammirare con lo sguardo le pareti del canyon e la meraviglia di questo paesaggio.
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