Uno strano dialetto e luoghi misteriosi: alla scoperta della "città dei 24 baroni" in Sicilia
Siamo in provincia di Enna, in una zona collinare bellissima tra i Nebrodi e le Madonie, in una città la cui storia è assai antica e custode di un patrimonio artistico di alto livello
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In questo quinto episodio della "Sicilia da scoprire", a cura di Samuele Scarpulla e pubblicato sul suo canale Youtube "Raccontami un viaggio" ci troviamo catapultati a Nicosia.
Siamo in provincia di Enna, in una zona collinare bellissima, tra i Nebrodi e le Madonie. La città di Nicosia è autentica. La sua storia è assai antica e il suo patrimonio artistico di altissimo livello.
Nel medioevo divenne la quarta città demaniale più importante della Sicilia solo dopo Palermo, Catania e Messina. Nel 1700, infatti, si contavano 24 Baroni , 2 Marchesi e 1 Conte e ben 103 chiese. Le battaglie religiose tra i Mariani e i Nicoleti e la spettacolare storia dei 2 Cristi e dei 2 Santi.
A Nicosia ogni vicolo racconta qualcosa. Secolari tradizioni si tramandano nel tempo come quel pittoresco dialetto quasi incomprensibile tipico dei comuni lombardi di Sicilia.
Siamo in provincia di Enna, in una zona collinare bellissima, tra i Nebrodi e le Madonie. La città di Nicosia è autentica. La sua storia è assai antica e il suo patrimonio artistico di altissimo livello.
Nel medioevo divenne la quarta città demaniale più importante della Sicilia solo dopo Palermo, Catania e Messina. Nel 1700, infatti, si contavano 24 Baroni , 2 Marchesi e 1 Conte e ben 103 chiese. Le battaglie religiose tra i Mariani e i Nicoleti e la spettacolare storia dei 2 Cristi e dei 2 Santi.
A Nicosia ogni vicolo racconta qualcosa. Secolari tradizioni si tramandano nel tempo come quel pittoresco dialetto quasi incomprensibile tipico dei comuni lombardi di Sicilia.
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