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Via Archirafi diventa "zona 30": dai sensi di marcia ai divieti per le auto, cosa cambia

Cambia il senso di marcia e scattano divieti di sosta. L'Ufficio Traffico e Mobilità ordinaria del Comune ha emanato una ordinanza che stravolge la viabilità della strada

Balarm
La redazione
  • 3 ottobre 2025

Via Archirafi di Palermo

Via Archirafi diventa ufficialmente "zona 30". L'Ufficio Traffico e Mobilità ordinaria del Comune ha emanato una ordinanza che stravolge la viabilità di una delle strade più trafficate della città e nevralgica soprattutto per la presenza dell'Università, che proprio qui sta lavorando alla realizzazione del nuovo campus delle Scienze.

Qui è in corso un cospicuo investimento per il rilancio dell'area che mira a diventare un nuovo mini campus: una sorta di seconda cittadella universitaria, per realizzare la quale, sono ad oggi in corso diverse opere di risistemazione degli spazi sia interni che esterni. Tra questi ultimi gli interventi di rifacimento dei marciapiedi di via Archirafi, che includono anche un nuovo percorso tattile.

Nell'ambito del piano di riqualificazione della zona, il Comune istituisce quindi la "zona 30", ossia il limite massimo di 30 km orari, e l'istituzione del senso unico di marcia nel tratto compreso tra via Tiro a Segno e via Antonio Rudinì.

In particolare in via Archirafi la viabilità cambia così:
- il tratto compreso tra via Tiro a Segno e via Antonio Rudinì diventa a senso unico in direzione di via Lincoln, con limite di velocità 30 km orari e corsia ciclabile in modalità promiscua. Vietato parcheggiare e sostare sul lato destro (lato Campus).

Il tratto compreso tra via Antonio Rudinì e via Lincoln resta invece a doppio senso ma anche qui non si può superare il limite dei 30 chilometri orari e scattano divieti di sosta in entrambi i lati della carreggiata.

«L'intervento di miglioramento della sicurezza della mobilità pedonale, mediante la realizzazione di un marciapiede dotato di percorso tattile in ampliamento a quello esistente (lato Campus), in fase di completamento, impone di provvedere lungo la via Archirafi, alla regolamentazione della circolazione veicolare - Lo si legge nel provvedimento del Comune - La via Archirafi presenta caratteristiche morfologiche e funzionali, quali la presenza di accessi pedonali e una significativa utenza vulnerabile (studenti, pedoni, ciclisti), che rendono necessario un abbassamento del limite massimo di velocità».

«L’introduzione del limite di velocità di 30 km/h - prosegue ancora il provvedimento - contribuisce a migliorare le condizioni di sicurezza stradale, promuovendo una mobilità più sicura, inclusiva e sostenibile, in linea con le buone pratiche di moderazione del traffico (traffic calming) e con gli obiettivi di tutela dell’utenza debole della strada».
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