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Volontari in tour per la "via di Rosalia" a Palermo: cos'è e come partecipare

Un'esperienza che celebra Palermo capitale italiana del Volontariato 2025: nell'articolo vi sveliamo quando si tiene l'evento e come iscriversi all'iniziativa, i dettagli

Balarm
La redazione
  • 10 ottobre 2025

"La via di Rosalia" a Palermo

Un'esperienza che celebra Palermo capitale italiana del Volontariato 2025: si chiama così "Volontariato tour - La via di Rosalia" ed è un evento previsto sabato 11 e domenica 12 ottobre alla scoperta delle edicole votive dedicate alla Santuzza. L'iniziativa è promossa da CeSVoP, Caritas Palermo, cooperativa La Panormitana ed ente San Carlo Borromeo.

Partecipare è semplicissimo (ed è gratuito): occorre iscriversi cliccando su questo form online oppure visitando il sito ufficiale del Cesvop nella sezione "Volontariato Tour la via di Rosalia". Il raduno per entrambi i giorni è previsto alle 9.00 presso il Centro San Carlo (vicolo S. Carlo, 62) e la particolarità è che gli itinerari saranno accompagnati dalle persone senza dimora.

Come vi avevamo già preannunciato, l’itinerario con le iscrizioni accolte fino ad esaurimento posti, conduce alla scoperta delle edicole votive dedicate a Santa Rosalia e chi vuole, può vivere un’esperienza concreta di volontariato. Alla fine della passeggiata è possibile fermarsi presso il centro San Carlo della Caritas per prestare il proprio servizio alla mensa, dedicata alle persone con fragilità sociali, sia nella stessa mattina che per altre giornate.

Ma per partecipare è necessaria la prenotazione e se volete aderire a questa specifica esperienza dovete esplicitarla all’interno del modulo di partecipazione.

L’itinerario si sviluppa tra vie e vicoli del centro storico senza presentare particolari difficoltà. La durata prevista è di circa 2 ore, sufficienti per un briefing iniziale, la passeggiata e le soste arricchite da racconti e aneddoti siciliani. Le date a cui è possibile aderire sono 2 e per ogni passeggiata il gruppo è composto da massimo 15 persone.

Insieme ai volontari le persone senza dimora e ospiti del Centro San Carlo raccontano la Santuzza e dopo specifici laboratori formativi, sono diventati veri e propri “conoscitori e trasmettitori” del culto iconografico di Santa Rosalia. Non si tratta quindi solo di un’esperienza culturale, ma anche di un incontro umano dove le persone accolte nel centro diventeranno protagoniste della narrazione dedicata a Santa Rosalia e al suo legame con la città di Palermo.

«Da alcuni anni portiamo avanti dei laboratori culturali attraverso i quali le persone senza dimora che accogliamo hanno potuto conoscere musei, gallerie d'arte e monumenti significativi della nostra città - ha affermato il direttore della Caritas don Sergio Ciresi -.

In questa iniziativa, alcuni di loro - dopo un percorso teorico e pratico fatto con gli operatori culturali – guideranno i partecipanti alla scoperta di alcuni luoghi storici. L'obiettivo della Caritas non è solo di tipo assistenziale ma, come in questo caso, è di sensibilizzazione culturale e di riscatto sociale per le persone che ospitiamo. È bello pensare a questo spostamento di prospettiva in cui, questa volta, saremo noi ad avere bisogno di loro per conoscere meglio la nostra città».

«Il Volontariato Tour rappresenta l'inizio di un viaggio bellissimo che vogliamo compiere insieme ai cittadini/e palermitani/e per raccontare e far vivere il volontariato come esperienza concreta di solidarietà e partecipazione attiva – ha detto la presidente del CeSVoP Giuditta Petrillo -. Questo primo appuntamento non è solo una passeggiata, nel cuore storico della nostra città, ma un'opportunità per scoprire le storie di chi ogni giorno sceglie di dedicare il proprio tempo agli altri.

Le cappelle votive di Santa Rosalia saranno la cornice perfetta per comprendere come il volontariato affonda le sue radici nella tradizione di cura e attenzione verso la comunità che da sempre caratterizza Palermo. Il Volontariato Tour è una delle varie proposte con cui vogliamo che tutte le persone della città si sentano protagoniste di questo anno speciale in cui la nostra città è Capitale Italiana del Volontariato 2025».
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