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Palermo Design Week, seconda edizione

Balarm
La redazione
  • 15 ottobre 2007

Per una settimana Palermo diventa capitale mediterranea del design: dal 16 al 21 ottobre si terrà nel capoluogo siciliano la seconda edizione di Palermo Design Week, manifestazione organizzata da ICOD (International Community Of Designers) in collaborazione con l'Università e l'Accademia delle Belle Arti di Palermo che include convegni, mostre, workshop, open house, presentazioni di design di vari paesi e cerimonie di premiazione. Tutta la manifestazione ruoterà intorno ad alcuni temi chiave: "I designer dei paesi dell’area mediterranea", con designer provenienti dai diversi paesi dell'area mediterranea per illustrare le più recenti evoluzioni del design nel paese di provenienza; "Il valore sociale del design" con un’attenzione particolare alla grafica per le collettività; e "Palermo città del design" con la partecipazione di negozi cittadini che realizzeranno nelle loro sedi esposizioni-installazioni (sia come centri di autoproduzione sia in collaborazione con note aziende di design) in una rete di cui verrà redatta e distribuita una mappa e in cui il negozio o il luogo con esposizione più significativa, secondo il voto di valutazione dei visitatori dell’evento, riceverà il premio "Palermo città del design".
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Tra le conferenze e gli incontri in programma, martedì 16 ottobre alle ore 17.30 nella sala ONU del Teatro Massimo si svolgerà la cerimonia di premiazione del "Premio Palermo Design week 2007", seguìta dall'inaugurazione della mostra personale del vincitore. Il 17 ottobre alle 17.30 presso la Fondazione Banco di Sicilia di Villa Zito si terrà la tavola rotonda "Il mobile futurista"; mentre sarà inaugurata alle ore 20 presso Palazzo Tarallo l'omonima mostra, una rilettura trasversale e simultanea di una serie di arredamenti disegnati da alcuni protagonisti del Futurismo attraverso oggetti realizzati su interpretazione degli schizzi degli artisti o da vecchie immagini fotografiche su riviste del periodo. Ed ancora, le tavole rotonde "Design dal Mediterraneo" con la partecipazione di designer provenienti dai diversi paesi del Mediterraneo e di Emanuela Baldi dell'Associazione Love difference - Movimento Artistico per una Politica InterMediterranea (18 ottobre alle ore 18 presso l'Ex Deposito di Sant'Erasmo); "Il design per la valorizzazione dei territori" (venerdì 19 ottobre alle 10.30 presso l'Ordine degli APPCPA - Architetti Paesaggisti Pianificatori Conservatori della Provincia di Palermo, a piazza Principe di Camporeale); "Just Good. Il ruolo sociale della comunicazione" (sabato 20 ottobre ore 17.30 presso la Biblioteca comunale di Casa Professa); ed infine, domenica 21 ottobre alle ore 19 presso l'Ex Deposito di Sant'Erasmo, le cerimonie di premiazione "Best project Palermo design week" e "Palermo città del design", cui farà seguito la festa di chiusura della manifestazione con il concerto della Buba's Band.

Durante la settimana si terranno inoltre diverse mostre: oltre alla già citata "Il mobile futurista" a Palazzo Tarallo, presso la Biblioteca Comunale di Casa Professa con "10 anni di Cyberzone" la rivista palermitana di filosofia, antropologia dell’immaginario e pratiche artistiche proporrà una selezione dei materiali più interessanti prodotti nei dieci anni della sua esitenza articolati in una sequenza di 20 pannelli con stampe digitali di grandi dimensioni; mentre al PaLab di via Fondaco all’Albergheria "Ultrafragola" sarà dedicata alla web tv dedita al design, all’arte e all’architettura che offre un palinsesto strutturato in rubriche tematiche, interviste, news, approfondimenti testuali e iconografici, archivi multimediali di testi e immagini. Sempre al PaLab con "Uno, nessuno e centomila. Talento e serialità. Cinque maestri del design tra arte e industria" attraverso un'installazione di video-interviste, disegni, fotografie, oggetti, citazioni si snoderà un percorso tra arte e industria, talento e produzione in serie attraverso la vita e le opere di Gae Aulenti, Achille Castiglioni, Vico Magistretti, Alessandro Mendini, Ettore Sottsass, protagonisti della prima stagione del Made in Italy. Presso l'Ex Deposito di Sant'Erasmo saranno quattro le mostre allestite: all'interno "Design del Mediterraneo", collettiva di professionisti provenienti da vari paesi dell’area mediterranea, e "Visual design tra Palermo e New York", selezione di progetti web e interactive design di giovani designers presentati attraverso monitor e videoproiezioni; all'esterno "I Gonfiabili" di Marco Della Torre, strutture gonfiabili realizzate dall'architetto milanese che da tempo riflette sulle connessioni tra arte e progetto, e "Il giardino animato" del gruppo Cracking Art, con pinguini realizzati in plastica riciclata e rivestiti in mosaico di Trend Up che simbolizzano l’origine della materia organica e la “pietrificazione” di varie specie animali per l’inquinamento dei mari.

Al design sostenibile sarà dedicata "Design Possivel" (Design Possibile), a cura dal designer brasiliano Ivo Pons presso la galleria Agorà che vuole mostrare come facendo interagire designer e maestranze locali si possano sviluppare nuovi processi produttivi utilizzando materiali di recupero o riciclati al fine di una salvaguardia ambientale e di un recupero del territorio e sociale; mentre presso la galleria Expa di via Alloro con "Good 50x70", iniziativa che tende ad evidenziare l’importanza della comunicazione sociale, sarà esposta una selezione di 200 poster realizzati da creativi di tutto il mondo chiamati a confrontarsi con cinque problematiche di interesse globale identificate dall’ONU quali AIDS, violazione dei diritti umani, guerra, sottosviluppo e degrado ambientale. Presso il wine bar Martin's sarà in esposizione la mostra fotografica "In Palermo" di Fabio Gambina che racconta tramite alcuni scatti la città mediante segni e sfumature della mediterraneità che ne fanno un luogo singolare fatto di stratificazioni culturali sempre più varie; inoltre "Miura Stool in NY. Fotografie di Florian Bohm e il design di Konstantin Grcic" sarà una mostra itinerante che intende raccontare lo sgabello Miura (design di Konstantin Grcic prodotto dall’azienda Plank) seguendolo attraverso fotografie scattate nelle strade, tra la folla, nel traffico. Nelle ulitme due giornate (20 e 21 ottobre) presso la Biblioteca di Casa Professa con "Fabio's eye" saranno esposte le fotografie di Fabio Gambina scattate nel corso della manifestazione.
Per gli orari precisi delle mostre consultare la nostra apposita sezione, mentre per ulteriori informazioni sulla manifestazione inviare una mail a info@palermodesignweek.it.

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