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Si conclude il "Palermo Street Food Fest": i cibi da strada internazionali più votati

Si è conclusa la terza edizione del "Palermo Street Food Fest": migliaia di appassionati hanno gustato cibo da strada proveniente da tutto il mondo ed ecco la classifica finale

  • 18 dicembre 2017

A vincere il "Palermo Street Food festival" è stato il cannolo di Piana degli Albanesi ma sono state tante le specialità internazionali celebrate, assaggiate e gustate: ecco i risultati finali all'indomani della premiazione.

Si è conclusa anche la terza edizione di "Palermo Street Food", la manifestazione che ha visto dal 7 al 17 dicembre buona parte di corso Vittorio Emanuele II e di piazza Marina pieni di stand invasi da centinaia di migliaia di appassionati che hanno voluto gustare specialità di cibo di strada provenienti da tutto il mondo nella città che a buona ragione può esserne considerata una delle capitali mondiali.

Sono state oltre trenta le specialità apprezzate e come le scorse edizioni il pubblico ha potuto votare, questa volta tramite un’apposita app, quelle meritevoli di andare in finale.

Sono state sei le specialità finaliste: il panino di grani antichi siciliani e bresaola di tonno di Assud di Marsala, la pizza fritta napoletana di Sciuscià di Palermo, il panino con panelle e crocchè di Da Vicè e figli di Palermo, il Pad Thai di Siam Thai Club di Palermo, il panino di suino nero dei Nebrodi cotto a legna de Il Vecchio Carro di Caronia e il cannolo de La Piana delle Bontà di Piana degli Albanesi.
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Già dalla selezione si può notare che il gusto dei palermitani predilige cibi già noti, tipicamente siciliani con la sola eccezione del piatto tailandese e della pizza fritta che nella realtà è praticamente un calzone fritto, quindi anch’esso ben noto in città.

Con la direzione tecnica di Francesco Lelio, la giuria in una serata condotta da Nino Aiello, figura storica del giornalismo gastronomico isolano, era formata dal milanese Gabriele Ancona vicedirettore di Italia a Tavola, dal palermitano Gianni Paternò di Balarm, che vi scrive, e dal pugliese Danilo Giaffreda de L’Espresso.

La scelta non è stata facile perchè tutte le proposte si sono rivelate meritevoli, ma una graduatoria doveva pur farsi.

Alla fine ha prevalso il Cannolo di Piana degli Albanesi, che può sembrare una preparazione semplice, ma che in realtà proprio per la sua semplicità richiede materie prime eccellenti e un’esecuzione impeccabile.

La Piana delle Bontà è una forneria particolarmente dedicata anche alla pasticceria tradizionale siciliana e il titolare Francesco Cuccia realizza in proprio le scorze con farina di grano tenero impastata con poco strutto e zucchero, fritte nello strutto stando attenti che non sappiano sgradevolmente di fritto, usa una ricotta eccellente del territorio cui aggiunge solamente 350 g di zucchero per kg, gocce di cioccolato fondente e decora con scorza di arancia candita. Il risultato è una prelibatezza che onora ancor più la fama del cannolo siciliano.

Al secondo posto il Pad Thai, vincitore della scorsa edizione, preparato dalla tailandese ormai cittadina palermitana Pantila Rattanang con tagliatelle di riso direttamente importate, saltate nel vok con salsa di tamarindo senza soia, uova, carota e guarnito da cavolo crudo, arachidi sbriciolati ed una fetta di lime, quindi un piatto dal gusto orientale, perfetta fusione di consistenze, sapori e profumi diversi che ancora una volta è riuscito ad entusiasmare.

Al terzo il panino di Suino Nero, cotto a lungo a mo’ di porchetta nel forno a legna e guarnito con cipolla caramellata che ci ha illustrato Giuseppe Oriti che oltre a essere il titolare del ristorante Il Vecchio Carro è anche allevatore di suini neri che pascolano allo stato semi brado e che ha spiegato come poter distinguere la carne del suino nero da quello comune

Nonostante la serata fredda e piovosa il tendone era pieno di appassionati che hanno potuto gustare e apprezzare le sei pietanze finaliste del contest interno alla manidestazione di street food organizzata dalla società AdMeridiem.

«Una terza edizione che ha voluto consolidare un evento di successo - dichiara Piergiorgio Martorana, amministratore unico AdMeridiem - che punta alla valorizzazione della cultura gastronomica del territorio come volano di sviluppo per un comparto di sempre maggiore successo. Street Food Fest è una manifestazione gastronomica sensibile anche al valore della multiculturalità dei cibi di strada in un dialogo continuo tra globale e locale».
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