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A Palermo mercatino che vai, disagi che trovi: "Basta abusivi", arrivano i controlli

Quello dell'abusivismo è un problema che preoccupa e la città inevitabilmente ne risente: tutte le novità e la nuova task force messa in campo dal Comune

Alice Marchese
Giornalista
  • 3 luglio 2025

Piazza San Marino

L'abusivismo dei mercatini rionali è un problema che preoccupa Palermo e la città si divide tra chi vuole che la tradizione di recarsi settimanalmente lì rimanga e chi, invece, vive il disagio da residente (e non solo) e che vuole giustizia e più regole.

Sono state fatte trenta multe per occupazione abusiva del suolo pubblico durante la scorsa settimana.

È questo il report fornito dall'assessorato alle Attività produttive e dalla polizia municipale che recentemente hanno istituito una task force per intensificare i controlli sulla regolarità delle attività nei mercatini rionali in città.

Le operazioni hanno anche accertato in alcuni casi la totale assenza di autorizzazione all’esercizio dell’attività commerciale con diversi abusivi che si sono dati alla fuga alla vista della polizia municipale.

«Il regolamento prevede che vengano assegnati gli stalli- dichiara a Balarm il consigliere comunale Ottavio Zacco -. Quindi è doveroso vedere quanti e quali sono, perché a Palermo l'abusivo che non è autorizzato a stare lì, ma ha una licenza itinerante.

Se ci sono 30 stalli, entrano tutti e 30 i venditori ambulanti. Se sono 31, si fa un sorteggio.

Per questa task force il Comune sta sperimentando con i mercatini più piccoli perché sono quelli più gestibili, poi via via si andrà sempre avanti verso quelli più grandi».

Un caso curioso abbastanza discusso è stato quello del mercatino in viale Francia che ha visto per un po' un quartiere senza bus.

Tutto ha avuto inizio nel 2024 quando la Motorizzazione aveva presentato all'Amministrazione Comunale e all'Amat perplessità per problematiche legate alla sicurezza chiedendo dei provvedimenti.

Inizialmente il mercatino si trovava ogni martedì a piazzale Gaspare Ambrosini. Nel corso degli anni ha ospitato i lavori per il raddoppio ferroviario, ma nonostante siano stati ultimati nel 2021, non è tornato lì.

«Lì (a piazza Gaspare Ambrosini, ndr) il mercatino non ci può tornare più perché è previsto il capolinea dell'autobus e - prosegue Ottavio Zacco - tra le proposte dell'assessorato c'era anche quella di spostarlo a piazza San Marino vicino a viale Francia, ma non è possibile.

Non possiamo blindare la chiesa di Maria SS. Madre e il condominio per il mercatino».

Un intervento molto discusso che la città attendeva da un po'.

«Per me è scontato che si debba avere una task force per questa situazione - afferma il consigliere comunale (Gruppo misto) Massimo Giaconia -.

Ho un'idea ben precisa rispetto alla regolarità dei mercatini. Fino a quando il Comune di Palermo non si doterà di un regolamento aggiornato, e non obsoleto come quello corrente, sarà sempre più complicato gestire l'ubicazione dei mercatini.

Fino a quel momento è impossibile.

È doveroso regolamentare i mercatini, ma per tutti. Sia per i residenti del luogo che per tutta la cittadinanza.

Questo genera tantissimi disagi, speriamo in piazzale Gaspare Ambrosini, è un'area circoscritta, facile da controllare per contrastare l'abusivo così che non si creino problemi agli abitanti.

Anche se c'è chi compra abitualmente qualcosa lì, l'acquirente avrà sempre l'opinione negativa a causa dei fastidi che prova.

Questa task force non deve essere limitata nel tempo, anche perché c'è carenza di personale di polizia municipale e bisogna aiutarla.

Le soluzioni ci sono e tra queste c'è - precisa Massimo Giaconia - individuare i mercatini, metterli in una zona circoscritta e aggiornare il regolamento.

Il quartiere ha risentito di disagi non indifferenti e le problematiche che nascono alla circolazione, come la soppressione della linea urbana 704, si sviluppano in problemi di sicurezza.

Ad oggi nessuna soluzione. L'amministrazione comunale continua a non avere le idee chiare».

«La lotta all’abusivismo e la tutela delle attività regolari - ha commentato il sindaco Lagalla - restano una priorità per questa Amministrazione.

Il nostro impegno è garantire ordine, legalità e rispetto delle regole nei mercati rionali che significa anche sostenere chi opera con serietà, nel rispetto delle normative.

Contribuendo, da un lato, allo sviluppo economico del territorio e dall’altro a contingentare ancora di più gli spazi per tutelare la sicurezza dei cittadini durante le vendite».

«L'istituzione della task force - ha sottolineato l'assessore Giuliano Forzinetti - rappresenta uno strumento operativo concreto per assicurare il rispetto delle regole e contrastare ogni forma di concorrenza sleale.

Continueremo con controlli quotidiani e mirati, a tutela del commercio legale e della sicurezza degli spazi pubblici».

«Per questo - ha poi concluso il sindaco di Palermo - rivolgo il mio ringraziamento ai tecnici dell'assessorato alle Attività produttive e agli agenti della polizia municipale, già impegnati in questo periodo in gravose attività di controllo soprattutto in centro storico e nelle borgate marinare, affollate di palermitani e turisti».

Da via Ugo La Malfa, infine, fanno sapere che le «attività di controllo proseguiranno con costanza nelle prossime settimane, estendendosi progressivamente a tutti i mercatini presenti in città».
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