A Palermo puoi avere esami e visite in tempi certi: come funziona il percorso di tutela
Uno strumento che si rivolge agli utenti che, pur in possesso di una prescrizione medica, non riescono a ottenere un appuntamento nei tempi massimi previsti
Un nuovo strumento per assicurare ai cittadini tempi di attesa compatibili con la priorità indicata dal medico prescrittore. L’Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo ha attivato il “Percorso di tutela”, una procedura straordinaria che si affianca ai consueti canali di prenotazione delle prestazioni specialistiche ambulatoriali, pensata per garantire l’erogazione delle visite o degli esami entro i termini previsti dalla classe di priorità (U, B, D o P).
Il percorso si rivolge agli utenti che, pur in possesso di una prescrizione medica, non riescono a ottenere un appuntamento nei tempi massimi previsti. In questi casi, il cittadino può compilare l’apposito modulo in formato editabile disponibile sul sito istituzionale dell’Asp di Palermo e inviarlo, insieme alla documentazione richiesta, all’indirizzo e-mail reclami@asppalermo.org
L’Azienda, entro 48 ore dalla ricezione della richiesta, deve provvedere a contattare l’utente per assegnare una nuova data e sede della prestazione, rispettando la priorità indicata dal medico curante. La disponibilità viene individuata in qualunque struttura sanitaria pubblica della provincia di Palermo.
In presenza di situazioni particolari – come disabilità, patologie cronico-degenerative o neoplastiche in trattamento – è prevista la possibilità di deroga territoriale.
Qualora non fosse possibile rispettare i tempi previsti in regime istituzionale, l’Asp (così come previsto dal D.Lgs. 124/1998, art. 3, commi 10 e 13), provvede a garantire la prestazione in regime di Attività Libero Professionale Intramuraria (Alpi), ma a carico del cittadino ci sarà soltanto l’importo del ticket sanitario.
«Il ‘Percorso di tutela’ rappresenta un impegno concreto per assicurare ai cittadini un accesso equo e tempestivo alle prestazioni sanitarie – sottolineano il direttore sanitario, Antonino Levita, e il direttore amministrativo, Ignazio del Campo - è un meccanismo di garanzia che consente di superare eventuali criticità organizzative, mettendo al centro la salute e i diritti dell’assistito».
Il modulo per richiedere l’accesso al “Percorso di tutela” è disponibile sul sito ufficiale dell’Asp di Palermo a questo link.
Il percorso si rivolge agli utenti che, pur in possesso di una prescrizione medica, non riescono a ottenere un appuntamento nei tempi massimi previsti. In questi casi, il cittadino può compilare l’apposito modulo in formato editabile disponibile sul sito istituzionale dell’Asp di Palermo e inviarlo, insieme alla documentazione richiesta, all’indirizzo e-mail reclami@asppalermo.org
L’Azienda, entro 48 ore dalla ricezione della richiesta, deve provvedere a contattare l’utente per assegnare una nuova data e sede della prestazione, rispettando la priorità indicata dal medico curante. La disponibilità viene individuata in qualunque struttura sanitaria pubblica della provincia di Palermo.
In presenza di situazioni particolari – come disabilità, patologie cronico-degenerative o neoplastiche in trattamento – è prevista la possibilità di deroga territoriale.
Qualora non fosse possibile rispettare i tempi previsti in regime istituzionale, l’Asp (così come previsto dal D.Lgs. 124/1998, art. 3, commi 10 e 13), provvede a garantire la prestazione in regime di Attività Libero Professionale Intramuraria (Alpi), ma a carico del cittadino ci sarà soltanto l’importo del ticket sanitario.
«Il ‘Percorso di tutela’ rappresenta un impegno concreto per assicurare ai cittadini un accesso equo e tempestivo alle prestazioni sanitarie – sottolineano il direttore sanitario, Antonino Levita, e il direttore amministrativo, Ignazio del Campo - è un meccanismo di garanzia che consente di superare eventuali criticità organizzative, mettendo al centro la salute e i diritti dell’assistito».
Il modulo per richiedere l’accesso al “Percorso di tutela” è disponibile sul sito ufficiale dell’Asp di Palermo a questo link.
|
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÚ LETTI
-
SCUOLA E UNIVERSITÀ
Studenti siciliani "asini", Crepet sulle prove Invalsi: "Ecco perché è colpa dei genitori"
89.647 di Nicoletta Sanfratello -
STORIA E TRADIZIONI
La Sicilia teatro della Prima Guerra Punica: l'assedio (fallito) a Palermo con gli elefanti
45.374 di Aurelio Sanguinetti










Seguici su Facebook
Seguici su Instagram
Iscriviti al canale TikTok
Iscriviti al canale Whatsapp
Iscriviti al canale Telegram




