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È morto Emilio Fede: addio al giornalista siciliano, volto iconico del Tg4 per vent'anni

Una carriera lunga una vita, durante la quale ha raccontato pezzi di storia italiana. Nato in Sicilia nel 1931 la sua carriera comincia da giovanissimo. Ve la raccontiamo

Balarm
La redazione
  • 2 settembre 2025

Emilio Fede

Una carriera lunga una vita, durante la quale ha raccontato pezzi di storia italiana. Emilio Fede, classe 1931 siciliano d'origine, di Barcellona Pozzo di Gotto, è morto a 94 anni in una residenza sanitaria alle porte di Milano in cui era ricoverato.

L’ex direttore del Tg4 era in condizioni critiche. Con lui erano presenti le due figlie Simona e Sveva. I funerali si terranno giovedì 4 settembre nella chiesa di Dio Padre a Milano 2.

È ancora molto giovane quando muove i primi passi nel mondo del giornalismo. Fa qualche esperienza nella carta stampata, collaborando con Il Momento - Mattino di Roma, per poi passare alla Gazzetta del Popolo di Torino, di cui divenne inviato speciale.

All’inizio degli anni Sessanta è entrato in Rai e (dopo otto anni come inviato speciale dall’Africa) ha condotto il Tg1 dal 1976 al 1981, quando ne è diventato direttore (1981-1982).

Nel 1989 ha lasciato la Tv pubblica per entrare in Fininvest, dapprima come direttore di Studio Aperto (il telegiornale di Italia 1), poi alla guida del Tg4 (dal 1992).

Nonostante le frequenti accuse di parzialità, Finvest ha mantenuto la direzione del tg per vent’anni per poi dimettersi nel marzo del 2012, pur permanendo nell'azienda e conducendo trattative per la direzione di due nuovi programmi di approfondimento.

Nel 1965 sposò la giornalista e futura senatrice Diana de Feo, figlia dello scrittore Italo de Feo, conosciuta in Rai. La moglie è mancata il 23 giugno 2021 dopo una lunga malattia. Dal matrimonio sono nate le figlie Sveva e Simona.

Il giornalista era noto anche per la sua passione per il gioco d'azzardo.

La sua carriera, si diceva, è stata lunga. Nel 1958 incominciò a collaborare con la Rai come conduttore a contratto del programma Il circolo dei castori assieme a Enza Sampò e a Febo Conti, passando così dalla carta stampata alla televisione. A partire dal 1961 il rapporto con la Rai divenne esclusivo.

Inviato speciale in Africa per otto anni, realizzò servizi in oltre 40 Paesi nel periodo della decolonizzazione e dell'inizio delle guerre civili. Lavorò poi con Sergio Zavoli nella redazione della trasmissione d'inchiesta TV7, il settimanale di approfondimento del TG1.

Dal 1976 fu per cinque anni conduttore del TG1, in particolare della prima edizione a colori il 28 febbraio del 1977, e dal 1981 lo diresse per due anniNel 1983 su Rai 1 andò in onda Obiettivo su…, curato da Fede e da Sandro Baldoni e dedicato all'attualità.

In quegli stessi anni Fede fu anche nominato vicedirettore del TG1. Il rapporto con la Rai terminò nel 1987. Dal 28 novembre 1997 e poi nel 1999 conduce su Rete 4 il ciclo Le grandi interviste, interviste-ritratto di mezz'ora a personaggi come: Clara Agnelli Nuvoletti, Massimo D'Alema, Umberto Bossi, Simona Ventura e Pippo Baudo.

Il 25 febbraio 1998 ha condotto in prima serata su Canale 5 il falso televisivo Indagine sulla canzone truccata, dove ha raccontato il finto arresto di Iva Zanicchi.

Dal 2000 cura Sipario, il rotocalco rosa del TG4 di sua concezione, in onda tutti i giorni in coda al telegiornale di Rete 4, ed affida la conduzione della rubrica dedicata alle previsioni del tempo Meteo 4 ad alcune giovani conosciute come "meteorine".

Dal 2008 sperimenta l'edizione notturna Sipario notte. Nel luglio del 2004 conduce il TG4 in diretta da Nāṣiriyya per portare la sua solidarietà ai militari italiani colpiti dall'attentato del 12 novembre 2003.

L'8 febbraio 2005 ha condotto eccezionalmente, insieme ad Ezio Greggio, una puntata di Striscia la notizia (programma che sistematicamente lo bersagliava a fini satirici.

Dal 16 febbraio 2009 dirige su Rete 4 tre prime serate speciali con Password - Il mondo in casa, programma di attualità in diretta da studio con ospiti in collegamento e inviati sul territorio.

Dopo Mediaset la sua carriera si è spostata su altre emittenti private. Attorno al 2024, per l’età avanzata, viene ricoverato in una RSA.

Una delle ultime apparizioni lo vedono particolarmente provato in occasione della morte di Silvio Berlusconi, il 14 giugno 2023: quel giorno Fede non riesce ad arrivare in tempo al funerale per un problema con l’autista, come denuncia lui stesso sui social. Per questo il giornalista va alla villa di Arcore, dove le spoglie di Berlusconi erano state portate dopo la cerimonia al duomo di Milano, e rilascia alcune dichiarazioni commosse.

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