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Ci ha fatto "camminare sull'acqua": addio a Christo, artista dalla forza visiva spettacolare

Grazie alla collezione Würth, Christo espose i suoi lavori al Palazzo Reale di Palermo nel 2011: le opere più significative di un artista dalla grandissima forma espressiva

Balarm
La redazione
  • 1 giugno 2020

L'artista Christo

A renderlo famoso sono stati i "packaging", gli inscatolamenti di importantissimi edifici storici sparsi per il mondo. A 84 anni, nella sua casa di New York, è morto uno degli artisti contemporanei più famosi al mondo e anche controversi, Christo.

A renderlo noto davvero a tutti, in Italia, è stata l'installazione grazie alla quale ha consentito ai visitatori di camminare letteralmente sulle acque del Lago dìIseo. E' stato infatti lui a firmare i Floating Pears.

Christo Yavachev , questo il suo nome, lasciò Praga da giovane per sfuggire al regime comunista e dedicarsi alla Land Art. Nel suo progetto artistico, e poi anche nella vita, si unì a Jeanne-Claude a Parigi nel 1958. Da lì nacque un fenomeno globale sempre più apprezzato.

In una intervista Christo diceva di essere un artista indipendente. Molti dei suoi progetti sono infatti stati finanziati dalla venfita stessa dei bozzetti e dei progetti propedeutici alle sua installazioni a cielo aperto.

In Italia, prima della spettacolare opera sul lago, imballò a la statua davanti al Duomo di Milano e poi a Roma porta Pinciana con i suoi teli. Famosissima la sua installazione di teli color arancione e Central Park di New York, come quella degli ombrelli montati fra le colline del Giappone.

E poi lei "The Floating Pears", ovvero come camminare sulle acque. Pannelli galleggianti che hanno consentito a migliaia e migliaia di persone di camminare sulle acque del Lago d'Iseo: un spettacolo che difficilmente dimenticheremo.

Grazie alla collezione Würth, Christo espose le sue opere al Palazzo Reale di Palermo fra il 2011 e il 2012.
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