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Ci stai 13 ore, non arrivi a New York ma a Ragusa: il treno più lento d'Italia è in Sicilia

Il report "Pendolaria" di Legambiente conferma una situazione già nota ma sempre più urgente: il sistema ferroviario in Sicilia è ancora ben lontano dall'efficienza

Salvo Caruso
Content creator
  • 28 febbraio 2024

La Stazione Ferroviaria di Ragusa

Il report "Pendolaria" di Legambiente conferma una situazione già nota ma sempre più urgente: il sistema ferroviario in Sicilia è lontano dall'essere efficiente.

Per attraversare l'Isola, da Trapani a Ragusa, è necessario prendere le coincidenze di ben 4 treni regionali, raggiungendo un incredibile record: un totale di 13 ore e 14 minuti di viaggio. È interessante notare che con lo stesso lasso di tempo si potrebbe viaggiare fino a New York in aereo.

Nonostante i progetti per l'alta velocità sulla tratta Messina-Catania-Palermo, la Sicilia rimane caratterizzata da una rete ferroviaria critica. Un dato sconcertante è rappresentato dal fatto che sull'intera lunghezza ferroviaria di 1.267 chilometri nel territorio regionale, l'85% è costituito da binari singoli. Questo non solo rallenta i tempi di percorrenza, ma aumenta anche il rischio di ritardi e congestioni.

La media di età dei convogli è preoccupante: 18,1 anni nel Sud contro i 14,6 anni nel Nord. Regioni come il Molise e la Calabria detengono addirittura il triste primato di avere i treni più vecchi d'Italia con un'età media di, rispettivamente, 22,6 e 21,4 anni.

La discussione pubblica e le risorse finanziarie destinate a risolvere i problemi di mobilità nel Mezzogiorno sembrano concentrarsi sull'ambizioso progetto del Ponte sullo Stretto di Messina.

Tuttavia, questa opera - per la quale è prevista una spesa autorizzata di 11,63 miliardi di euro da distribuire in 9 anni - è stata più volte criticata da Legambiente come inutile, insensata e con un impatto ambientale e paesaggistico devastante.
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