Collegare Mondello all'aeroporto, 101 e car sharing: "rivoluzione" Amat a Palermo
Novità per chi si muove con i mezzi pubblici. Amat punta a rilanciare la mobilità urbana. Tra le idee anche la riorganizzazione di alcune delle linee più frequentate

Rivoluzione a Palermo per chi si muove con i mezzi pubblici. Amat punta a rilanciare la mobilità urbana. Dall’idea di una riorganizzazione di alcune delle linee più frequentate, come la 101 e la 704, al ritorno del car sharing, passando per la possibilità di avere un collegamento tra Mondello e l’aeroporto Falcone e Borsellino, ecco cosa bolle in pentola.
L’idea è di portare, alla stazione Francia, la linea 101, che collega la stazione centrale con la zona Nord della città. L’altra idea riguarda, invece, la linea 704, che parte da Piazza Croci e, attualmente, arriva alla fine della salita di Pallavicino, e si potrebbe estendere per Mondello e permettere, così, di collegare l’aeroporto con la borgata marinara.
«Abbiamo diverse infrastrutture, a Palermo, come il passante ferroviario, che è la linea ferroviaria che intercetta l’area da Trapani a Messina, una sorta di circonvallazione, che mette in collegamento Palermo principalmente con l’aeroporto Falcone e Borsellino – spiega il presidente di Amat, Giuseppe Mistretta -. Abbiamo in atto un accordo con Trenitalia per un biglietto integrale per consentire alle persone di viaggiare con un unico ticket. Stiamo dialogando con la Regione per capire il prezzo.
Inoltre, con riferimento al punto d’ingresso alla città, che è costituito dalla stazione Francia, zona Nord di Palermo, dove, ultimamente, c’è stato qualche problema con i mercatari, li abbiamo chiamati perché, attualmente, stiamo portando avanti un progetto di riqualificazione dell’area: l’intenzione è di ospitarli all’interno del piazzale, che è grande 10 mila metri quadrati, quindi c’è lo spazio per le postazioni commerciali. Stiamo dialogando con i mercatari che hanno gradito questa nostra apertura».
Ma non è finita qui. «Ci sono altre linee che stiamo rivisitando – prosegue Mistretta - c’è un discorso che riguarda il porto con l’idea di collegare maggiormente il Molo Trapezoidale. Poi, c’è l’idea della macchina da linea che va a Montepellegrino, valutazione presa dopo l’affluenza, nella zona, nel periodo dell’acchianata».
Possibili novità anche sul fronte car sharing: un servizio attivo fino a qualche mese fa e, adesso, temporaneamente sospeso. «È un tema che interessa molto la cittadinanza – precisa il presidente di AMAT -. Credo che siamo quasi in dirittura d’arrivo: probabilmente abbiamo trovato la quadra che ci permetterà, entro un paio di mesi, di riprendere questo servizio. Sono fiducioso».
Ma non finisce qui: un’altra tematica oggetto di importanti iniziative è quella sulla sicurezza del personale di Amat e dei passeggeri: «Ci sono due novità – illustra Mistretta -. Da una parte la legge nazionale che sancisce che tutti gli autobus, entro il 31 dicembre, debbano essere muniti di paratie, cioè quei dispositivi che permettono di isolare l’abitacolo dove siede l’autista. Le nuove vetture Amat li possiedono già. Per gli altri mezzi, abbiamo già bandito la gara. Oltre a ciò, c’è un intervento portato avanti dalla Prefettura, che permette di avere un bottone da premere in caso di emergenza e di avere un intervento da parte delle forze dell’ordine in termini molto rapidi. Stiamo per attivarlo: aspettiamo di attivare i bottoni negli autobus. Entro un paio di mesi partiremo».
C’è, però, un fattore esterno che sottolinea il presidente di Amat: gli attacchi alle vetture con le sassaiole che, ormai, si verificano con una frequenza di circa due volte alla settimana. “Abbiamo avuto una riunione con la Commissione Bilancio ed è emersa la proposta di munire gli autobus di telecamere esterne, così da prendere di mira gli autori di questi attacchi e identificarli – prosegue Mistretta -. Questo ci auguriamo possa fungere da deterrente. Purtroppo, fino alla scorsa settimana, dopo la rottura di un vetro, un nostro autista ha riportato delle schegge in un occhio.
In casa dell’azienda di trasporto pubblico urbano, inoltre, aumenta il personale: «Palermo è l’unica città in Italia che riesce ancora a intercettare l’offerta di autisti – conclude il presidente -. Abbiamo già concluso e pubblicheremo, a momenti, la graduatoria del concorso per apprendistato, che è rivolto a ragazzi entro i 29 anni di età. È un concorso bandito per 58 unità, gli idonei sono stati 83: è probabile che scorreremo la graduatoria fino alla fine. Quindi, prenderemo tutti. Abbiamo, inoltre, pubblicato il bando per un altro concorso, sempre per il reclutamento di autisti, senza limiti di età. Questo ulteriore concorso che scade il 21 ottobre ci permetterà di avere quella dotazione di autisti che ci permetterà di far fronte alle varie esigenze».
L’idea è di portare, alla stazione Francia, la linea 101, che collega la stazione centrale con la zona Nord della città. L’altra idea riguarda, invece, la linea 704, che parte da Piazza Croci e, attualmente, arriva alla fine della salita di Pallavicino, e si potrebbe estendere per Mondello e permettere, così, di collegare l’aeroporto con la borgata marinara.
«Abbiamo diverse infrastrutture, a Palermo, come il passante ferroviario, che è la linea ferroviaria che intercetta l’area da Trapani a Messina, una sorta di circonvallazione, che mette in collegamento Palermo principalmente con l’aeroporto Falcone e Borsellino – spiega il presidente di Amat, Giuseppe Mistretta -. Abbiamo in atto un accordo con Trenitalia per un biglietto integrale per consentire alle persone di viaggiare con un unico ticket. Stiamo dialogando con la Regione per capire il prezzo.
Inoltre, con riferimento al punto d’ingresso alla città, che è costituito dalla stazione Francia, zona Nord di Palermo, dove, ultimamente, c’è stato qualche problema con i mercatari, li abbiamo chiamati perché, attualmente, stiamo portando avanti un progetto di riqualificazione dell’area: l’intenzione è di ospitarli all’interno del piazzale, che è grande 10 mila metri quadrati, quindi c’è lo spazio per le postazioni commerciali. Stiamo dialogando con i mercatari che hanno gradito questa nostra apertura».
Ma non è finita qui. «Ci sono altre linee che stiamo rivisitando – prosegue Mistretta - c’è un discorso che riguarda il porto con l’idea di collegare maggiormente il Molo Trapezoidale. Poi, c’è l’idea della macchina da linea che va a Montepellegrino, valutazione presa dopo l’affluenza, nella zona, nel periodo dell’acchianata».
Possibili novità anche sul fronte car sharing: un servizio attivo fino a qualche mese fa e, adesso, temporaneamente sospeso. «È un tema che interessa molto la cittadinanza – precisa il presidente di AMAT -. Credo che siamo quasi in dirittura d’arrivo: probabilmente abbiamo trovato la quadra che ci permetterà, entro un paio di mesi, di riprendere questo servizio. Sono fiducioso».
Ma non finisce qui: un’altra tematica oggetto di importanti iniziative è quella sulla sicurezza del personale di Amat e dei passeggeri: «Ci sono due novità – illustra Mistretta -. Da una parte la legge nazionale che sancisce che tutti gli autobus, entro il 31 dicembre, debbano essere muniti di paratie, cioè quei dispositivi che permettono di isolare l’abitacolo dove siede l’autista. Le nuove vetture Amat li possiedono già. Per gli altri mezzi, abbiamo già bandito la gara. Oltre a ciò, c’è un intervento portato avanti dalla Prefettura, che permette di avere un bottone da premere in caso di emergenza e di avere un intervento da parte delle forze dell’ordine in termini molto rapidi. Stiamo per attivarlo: aspettiamo di attivare i bottoni negli autobus. Entro un paio di mesi partiremo».
C’è, però, un fattore esterno che sottolinea il presidente di Amat: gli attacchi alle vetture con le sassaiole che, ormai, si verificano con una frequenza di circa due volte alla settimana. “Abbiamo avuto una riunione con la Commissione Bilancio ed è emersa la proposta di munire gli autobus di telecamere esterne, così da prendere di mira gli autori di questi attacchi e identificarli – prosegue Mistretta -. Questo ci auguriamo possa fungere da deterrente. Purtroppo, fino alla scorsa settimana, dopo la rottura di un vetro, un nostro autista ha riportato delle schegge in un occhio.
In casa dell’azienda di trasporto pubblico urbano, inoltre, aumenta il personale: «Palermo è l’unica città in Italia che riesce ancora a intercettare l’offerta di autisti – conclude il presidente -. Abbiamo già concluso e pubblicheremo, a momenti, la graduatoria del concorso per apprendistato, che è rivolto a ragazzi entro i 29 anni di età. È un concorso bandito per 58 unità, gli idonei sono stati 83: è probabile che scorreremo la graduatoria fino alla fine. Quindi, prenderemo tutti. Abbiamo, inoltre, pubblicato il bando per un altro concorso, sempre per il reclutamento di autisti, senza limiti di età. Questo ulteriore concorso che scade il 21 ottobre ci permetterà di avere quella dotazione di autisti che ci permetterà di far fronte alle varie esigenze».
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÚ LETTI
-
SOCIAL E WEB
Vende la sua mega villa e si trasferisce in Sicilia: la "sfida" di Whoopi Goldberg