AMBIENTE

HomeNewsAttualitàAmbiente

È al secondo posto dei "Luoghi del Cuore" del Fai: 40mila euro per salvare l'Oreto

Ci siamo riusciti: i voti dei cittadini di Palermo e non solo hanno permesso al sogno di concretizzarsi e sono tanti i progetti per la rinascita del parco del fiume Oreto

Balarm
La redazione
  • 6 febbraio 2019

Il fiume Oreto a Palermo

Progetti di grande impatto urbano e ambientale (leggi di più) ma anche monumentali interventi d'arte contemporanea (leggi di più) hanno condotto alla rinascita, per ora solo su carta, del fiume Oreto di Palermo: è arrivato secondo nella classifica dei "Luoghi del cuore" 2019 del Fai, fondo ambiente italiano.

I cittadini devono essere molto fieri: un tam tam mediatico promosso da associazioni, istituzioni e semplici persone che hanno a cuore le sorti del corso d'acqua cittadino ha permesso di raggiungere l'obiettivo e di scalare la classifica nazionale.

Il Fiume Oreto è stato anche primo in classifica, oggi che siamo alla fine dei giochi non ci lamentiamo: è diventato un "Luogo del Cuore" per i palermitani ed è il secondo sito più votato del 2019 con 83mila preferenze.

La Fondazione del Fondo Ambiente Italiano mette a disposizione del secondo posto 40mila euro. Al primo classificato che nel 2019 è Monte Pisano vanno invece 50mila euro.
Adv
Il Monte Pisano, noto anche con la forma plurale "Monti Pisani" è un sistema montuoso di modeste dimensioni che fa parte del Subappennino Toscano e si trova nella in Toscana, tra Pisa e Lucca.

Torniamo all'Oreto: l’inserimento ufficiale tra i "Luoghi del cuore" promossi dal Fai è avvenuto quindici anni fa, in molti lo ignorano ma il sito è già un piccolo paradiso con una fauna molto interessante composta da oltre quaranta specie di uccelli tra cui ballerine, cavalieri d’italia, aironi, germani, pesci e anfibi.

Il comitato Salvare l'Oreto e diversi cittadini immaginano la nascita di un parco urbano intorno al corso d'acqua con percorsi pedonali e ciclabili.

«Le delegazioni siciliane del FAI esprimono grande soddisfazione – afferma Giuseppe Taibi, Presidente FAI Sicilia - per il secondo posto del fiume Oreto nella classifica nazionale dei Luoghi del Cuore, il censimento biennale dei luoghi italiani da non dimenticare promosso dalla Fondazione L’eccezionale risultato di 83.138 voti per l’Oreto è un segnale importante per tutta la Sicilia. Una risposta forte contro la rassegnazione diffusa. Il recupero del fiume, oltre che della vasta area naturale intorno, può riaccendere la speranza di recupero dell’intero territorio. Il cambiamento, oltre che necessario, è oggi possibile in Sicilia. In tutta l’Isola - conclude Taibi - sono ben 20 i luoghi ad aver ricevuto più di 2mila voti, un dato che colloca la nostra regione al secondo posto della classifica nazionale dopo la Lombardia».

«Il grande risultato ottenuto dal fiume Oreto – aggiunge Sabrina Milone, Capo Delegazione FAI Palermo – è merito della straordinaria partecipazione attiva di tutta la cittadinanza, a conferma del grande attaccamento di tutti i palermitani, e non solo, verso questo bene ambientale. “I Luoghi del Cuore” è l’efficiente strumento di sensibilizzazione che la Fondazione mette a disposizione dell’intera popolazione italiana, con il secondo posto dell’Oreto si riaccende la speranza affinché quest’area naturale possa finalmente rinascere dall’incuria e dall’abbandono».
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.
...e condividi questo articolo sui tuoi social:

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI