È il tour delle auto d'epoca più antico del mondo: quando parte il "Giro di Sicilia"
Il tour delle auto storiche finalmente approda sull'Isola e dal 12 al 18 maggio più di 200 auto d'epoca percorreranno le strade sicule: vi sveliamo tutti i dettagli

Giro di Sicilia
Il tour delle auto storiche finalmente approda sull'Isola. Da lunedì 12 a domenica 18 maggio più di 200 auto d'epoca percorreranno le strade sicule.
Con la sua 34esima edizione torna il Giro di Sicilia, l'evento che rievoca la corsa canonica voluta da Vincenzo Florio nel 1912.
Bugatti, Porsche, Jaguar, Lancia, Maserati, Alfa Romeo, tutte riunite per il tour più antico del mondo.
Tante le chicche della manifestazione 2025, settantesimo anniversario della vittoria del pilota Piero Taruffi che, con la sua Ferrari Lm Spider, nel 1955 si aggiudicò la gara.
Il Giro di Sicilia è un evento Asi-Fiva (Fédération Internationale des Véhicules Anciens), inserito nel Circuito Tricolore Asi (Automotoclub storico italiano) e patrocinato dai ministeri della Cultura e delle Infrastrutture, dall’Anci e da Città dei motori.
Una gara di oltre mille chilometri che si snoda tra ginestre, ulivi e l'azzurro del mare costiero, in un clima di avventura e agonismo.
La manifestazione 2025 è dedicata al settantesimo anniversario della vittoria del pilota Piero Taruffi che, con la sua Ferrari Lm Spider, nel 1955 si aggiudicò la gara.
Testimonial del Giro sarà infatti la figlia, Prisca Taruffi, che per tutta la settimana guiderà la fiammante auto del padre. Ma ci sarà pure il mitico campione di Formula 1 Arturo Merzario.
A guidare il museo viaggiante anche quest’anno è Antonino Auccello: «Il Giro di Sicilia è una delle pagine più gloriose ed entusiasmanti dello sport automobilistico italiano e internazionale e la sua rievocazione merita altrettanta considerazione per il suo valore culturale.
Un raduno automobilistico che costituisce un’opportunità unica per turisti, curiosi e appassionati, che potranno immergersi nella cultura locale e scoprire, lungo le varie tappe, il patrimonio storico isolano».
«L'amministrazione comunale sostiene il Giro di Sicilia come grande vetrina di promozione di Palermo e della Sicilia nel mondo – ha detto l'assessore al Turismo e sport, Alessandro Anello -.
La corsa voluta dai Florio nel 1912, nata in connubio con la “Targa”, non è solo una manifestazione sportiva di auto storiche. È un'iniziativa che celebra l'identità culturale di un territorio e di un popolo.
Uno spettacolo che, oltre al capoluogo, va in scena su alcuni fra i palcoscenici naturali più belli dell’Isola.
Siamo certi che i tanti equipaggi – ha aggiunto l'assessore - contribuiranno a valorizzare su scala internazionale l'immagine di una città in crescita, proiettata sempre di più sul turismo di alto livello».
«Il Giro di Sicilia è una corsa leggendaria che rievoca piloti leggendari. - lo dichiara Vincenzo Prestigiacomo -. Lungo il percorso c'è ancora una Sicilia in cui è rintracciabile il suo patrimonio storico, culturale, artistico.
L’edizione n. 34 del Giro di Sicilia è dedicata a Piero Taruffi, un pilota che fu molto legato alla Sicilia. La sua vittoria fu una lotta a colpi di acceleratore con Umberto Maglioli, anche lui su Ferrari. Alla fine Taruffi la spuntò soltanto per otto minuti».
Salvatore Requirez si è soffermato sulla figura di Taruffi: «Trovo particolarmente appropriata la dedica di questa edizione alla figura di Piero Taruffi.
Se si dovesse, infatti, stilare una classifica di merito tra i tanti campioni che parteciparono alla corsa siciliana tra il 1912 e il 1957, difficilmente troveremmo qualcuno in grado di scalzare il pilota laziale dal primo posto.
Ottenne, infatti, due vittorie assolute e ben quattro secondi posti.
Un campione a tutto tondo che non vinceva solo in Sicilia (trionfò anche alla Targa Florio del 1954) ma che fu capace di aggiudicarsi la Carrera Panamericana e la Mille Miglia (le corse più difficili dell’epoca) e anche il G.P. di Svizzera di Formula 1.
A questo va aggiunto la sua straordinaria attività di progettista che, grazie a prototipi motociclistici di sua creazione, gli consentirono di accaparrarsi diversi record mondiali».
Ecco il programma del tour.
Lunedì 12 maggio
Tra le 10.00 e le 15.00 sono previste verifiche al Golf Club Palermo a Villa Airoldi.
I vari equipaggi si spostano a Mondello. Qui, fino alle 16.00, si possono ammirare le auto storiche davanti alle Terrazze del Charleston.
Dalle 16.00 da programma il percorso prevede la salita Monte Pellegrino con la visita al Santuario di Santa Rosalia.
Martedì 13 maggio
Dopo le verifiche dalle 10.00 alle 15.00 presso il Golf Club Palermo, alle 16.00 è prevista la rievocazione “Coppa Panormitan“ 1904-2025, la prima corsa dei Florio da Palermo a Monreale con visita guidata al Duomo.
Mercoledì 14 maggio
Dopo le verifiche dalle 10.00 alle 15.00 Palermo al Golf Club Palermo, alle 17.00 parte il circuito di Palermo con visita guidata della Palazzina Cinese. Alle 17.30 – Parco Chiuso Piazza Verdi, Teatro Massimo. Alle 20.00 si parte a Palermo con il “Trofeo Ciccio di Cefalù”. Il percorso prevede sosta e accoglienza a Termini Imerese dove ci saranno prove di abilità, si prosegue poi a Cefalù con tappa nel suo centro storico e arrivo a Pollina.
Giovedì 15 maggio
Si parte da Pollina alle 8.30 per il Grand Prix dell’Etna. Il percorso è: Castel di Tusa, Santo Stefano di Camastra (Accoglienza), Sant’Agata di Militello (sosta visita guidata al castello Gallego). Si prosegue con Capo d’Orlando, Ucria, Santa Domenica Vittora.
Dopo la sosta del pranzo, si continua con Randazzo, Linguaglossa, Zafferana Etnea, Etna – Grand Prix dell’Etna – prove di abilità e sosta. Si riprende poi a Nicolosi, Mascalucia con l'arrivo previsto a Brucoli.
Venerdì 16 maggio
Lo start è previsto alle 8.30 a Brucoli con “Memorial Villoresi”. Il percorso è il seguente: Siracusa, Ortigia (con visita guidata) e Rosolini, dove da programma c'è l'accoglienza. Dopo la sosta per il pranzo, si prosegue con Modica, Ragusa Ibla, Comiso, Vittoria, Gela (Accoglienza e prove di abilità) con l'arrivo previsto a Marina di Butera.
Sabato 17 Maggio
Si parte alle 8.30 Marina di Butera per il Trofeo “Costa del Mito”. Si prosegue verso Palma di Montechiaro, Agrigento Valle dei Templi – Casa Diodoros (con visite e prove di abilità). A Porto Empedocle è prevista accoglienza. Dopo la sosta del pranzo, si va versi la Scala dei Turchi, Siculiana (Accoglienza), Templi di Selinunte (visite culturali). Alle 19.00 c'è la premiazione “Giro di Sicilia” all’Hotel Paradise beach.
L'amministratore del distretto turistico Valle dei Templi Fabrizio La Gaipa sottolinea l’importanza della tappa agrigentina: «Anche quest’anno il Giro di Sicilia farà tappa nella Costa del Mito, e lo farà in luoghi fortemente simbolici e attrattivi.
È un’occasione straordinaria per raccontare un territorio che unisce mito, storia, bellezza, e che si propone come destinazione ideale per un turismo culturale ed esperienziale.
La partecipazione di centinaia di equipaggi provenienti da tutto il mondo è la conferma di un interesse crescente verso la Sicilia autentica e identitaria che con convinzione promuoviamo da anni con interessanti riscontri».
Domenica 18 maggio
Si conclude il "Giro di Sicilia" con lo start alle 8.30 da Selinunte, accoglienza a Castelvetrano, Partanna (accoglienza e prove di abilità), Alcamo (accoglienza) e arrivo a Partinico. Dopo il pranzo ci sarà la premiazione “La Sicilia dei Florio”.
Con la sua 34esima edizione torna il Giro di Sicilia, l'evento che rievoca la corsa canonica voluta da Vincenzo Florio nel 1912.
Bugatti, Porsche, Jaguar, Lancia, Maserati, Alfa Romeo, tutte riunite per il tour più antico del mondo.
Tante le chicche della manifestazione 2025, settantesimo anniversario della vittoria del pilota Piero Taruffi che, con la sua Ferrari Lm Spider, nel 1955 si aggiudicò la gara.
Il Giro di Sicilia è un evento Asi-Fiva (Fédération Internationale des Véhicules Anciens), inserito nel Circuito Tricolore Asi (Automotoclub storico italiano) e patrocinato dai ministeri della Cultura e delle Infrastrutture, dall’Anci e da Città dei motori.
Una gara di oltre mille chilometri che si snoda tra ginestre, ulivi e l'azzurro del mare costiero, in un clima di avventura e agonismo.
La manifestazione 2025 è dedicata al settantesimo anniversario della vittoria del pilota Piero Taruffi che, con la sua Ferrari Lm Spider, nel 1955 si aggiudicò la gara.
Testimonial del Giro sarà infatti la figlia, Prisca Taruffi, che per tutta la settimana guiderà la fiammante auto del padre. Ma ci sarà pure il mitico campione di Formula 1 Arturo Merzario.
A guidare il museo viaggiante anche quest’anno è Antonino Auccello: «Il Giro di Sicilia è una delle pagine più gloriose ed entusiasmanti dello sport automobilistico italiano e internazionale e la sua rievocazione merita altrettanta considerazione per il suo valore culturale.
Un raduno automobilistico che costituisce un’opportunità unica per turisti, curiosi e appassionati, che potranno immergersi nella cultura locale e scoprire, lungo le varie tappe, il patrimonio storico isolano».
«L'amministrazione comunale sostiene il Giro di Sicilia come grande vetrina di promozione di Palermo e della Sicilia nel mondo – ha detto l'assessore al Turismo e sport, Alessandro Anello -.
La corsa voluta dai Florio nel 1912, nata in connubio con la “Targa”, non è solo una manifestazione sportiva di auto storiche. È un'iniziativa che celebra l'identità culturale di un territorio e di un popolo.
Uno spettacolo che, oltre al capoluogo, va in scena su alcuni fra i palcoscenici naturali più belli dell’Isola.
Siamo certi che i tanti equipaggi – ha aggiunto l'assessore - contribuiranno a valorizzare su scala internazionale l'immagine di una città in crescita, proiettata sempre di più sul turismo di alto livello».
«Il Giro di Sicilia è una corsa leggendaria che rievoca piloti leggendari. - lo dichiara Vincenzo Prestigiacomo -. Lungo il percorso c'è ancora una Sicilia in cui è rintracciabile il suo patrimonio storico, culturale, artistico.
L’edizione n. 34 del Giro di Sicilia è dedicata a Piero Taruffi, un pilota che fu molto legato alla Sicilia. La sua vittoria fu una lotta a colpi di acceleratore con Umberto Maglioli, anche lui su Ferrari. Alla fine Taruffi la spuntò soltanto per otto minuti».
Salvatore Requirez si è soffermato sulla figura di Taruffi: «Trovo particolarmente appropriata la dedica di questa edizione alla figura di Piero Taruffi.
Se si dovesse, infatti, stilare una classifica di merito tra i tanti campioni che parteciparono alla corsa siciliana tra il 1912 e il 1957, difficilmente troveremmo qualcuno in grado di scalzare il pilota laziale dal primo posto.
Ottenne, infatti, due vittorie assolute e ben quattro secondi posti.
Un campione a tutto tondo che non vinceva solo in Sicilia (trionfò anche alla Targa Florio del 1954) ma che fu capace di aggiudicarsi la Carrera Panamericana e la Mille Miglia (le corse più difficili dell’epoca) e anche il G.P. di Svizzera di Formula 1.
A questo va aggiunto la sua straordinaria attività di progettista che, grazie a prototipi motociclistici di sua creazione, gli consentirono di accaparrarsi diversi record mondiali».
Ecco il programma del tour.
Lunedì 12 maggio
Tra le 10.00 e le 15.00 sono previste verifiche al Golf Club Palermo a Villa Airoldi.
I vari equipaggi si spostano a Mondello. Qui, fino alle 16.00, si possono ammirare le auto storiche davanti alle Terrazze del Charleston.
Dalle 16.00 da programma il percorso prevede la salita Monte Pellegrino con la visita al Santuario di Santa Rosalia.
Martedì 13 maggio
Dopo le verifiche dalle 10.00 alle 15.00 presso il Golf Club Palermo, alle 16.00 è prevista la rievocazione “Coppa Panormitan“ 1904-2025, la prima corsa dei Florio da Palermo a Monreale con visita guidata al Duomo.
Mercoledì 14 maggio
Dopo le verifiche dalle 10.00 alle 15.00 Palermo al Golf Club Palermo, alle 17.00 parte il circuito di Palermo con visita guidata della Palazzina Cinese. Alle 17.30 – Parco Chiuso Piazza Verdi, Teatro Massimo. Alle 20.00 si parte a Palermo con il “Trofeo Ciccio di Cefalù”. Il percorso prevede sosta e accoglienza a Termini Imerese dove ci saranno prove di abilità, si prosegue poi a Cefalù con tappa nel suo centro storico e arrivo a Pollina.
Giovedì 15 maggio
Si parte da Pollina alle 8.30 per il Grand Prix dell’Etna. Il percorso è: Castel di Tusa, Santo Stefano di Camastra (Accoglienza), Sant’Agata di Militello (sosta visita guidata al castello Gallego). Si prosegue con Capo d’Orlando, Ucria, Santa Domenica Vittora.
Dopo la sosta del pranzo, si continua con Randazzo, Linguaglossa, Zafferana Etnea, Etna – Grand Prix dell’Etna – prove di abilità e sosta. Si riprende poi a Nicolosi, Mascalucia con l'arrivo previsto a Brucoli.
Venerdì 16 maggio
Lo start è previsto alle 8.30 a Brucoli con “Memorial Villoresi”. Il percorso è il seguente: Siracusa, Ortigia (con visita guidata) e Rosolini, dove da programma c'è l'accoglienza. Dopo la sosta per il pranzo, si prosegue con Modica, Ragusa Ibla, Comiso, Vittoria, Gela (Accoglienza e prove di abilità) con l'arrivo previsto a Marina di Butera.
Sabato 17 Maggio
Si parte alle 8.30 Marina di Butera per il Trofeo “Costa del Mito”. Si prosegue verso Palma di Montechiaro, Agrigento Valle dei Templi – Casa Diodoros (con visite e prove di abilità). A Porto Empedocle è prevista accoglienza. Dopo la sosta del pranzo, si va versi la Scala dei Turchi, Siculiana (Accoglienza), Templi di Selinunte (visite culturali). Alle 19.00 c'è la premiazione “Giro di Sicilia” all’Hotel Paradise beach.
L'amministratore del distretto turistico Valle dei Templi Fabrizio La Gaipa sottolinea l’importanza della tappa agrigentina: «Anche quest’anno il Giro di Sicilia farà tappa nella Costa del Mito, e lo farà in luoghi fortemente simbolici e attrattivi.
È un’occasione straordinaria per raccontare un territorio che unisce mito, storia, bellezza, e che si propone come destinazione ideale per un turismo culturale ed esperienziale.
La partecipazione di centinaia di equipaggi provenienti da tutto il mondo è la conferma di un interesse crescente verso la Sicilia autentica e identitaria che con convinzione promuoviamo da anni con interessanti riscontri».
Domenica 18 maggio
Si conclude il "Giro di Sicilia" con lo start alle 8.30 da Selinunte, accoglienza a Castelvetrano, Partanna (accoglienza e prove di abilità), Alcamo (accoglienza) e arrivo a Partinico. Dopo il pranzo ci sarà la premiazione “La Sicilia dei Florio”.
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