MUSICA

HomeNewsCulturaMusica

Franco Franchi, simbolo del linguaggio del corpo: l'omaggio della band "Il Cremlino"

Fabio D'Errico spiega così la decisione di intitolare il suo ultimo singolo con il nome del grande attore palermitano. Il brano parla dell'attuale velocità nei rapporti tra la gente

Balarm
La redazione
  • 23 dicembre 2020

Per visualizzare questo video, dai il tuo consenso all'uso dei cookie dei provider video.
Un omaggio al grande attore palermitano e alla sua straordinaria capacità di utilizzare il corpo come linguaggio, forte e moderno.

Con questa motivazione "Il Cremlino", al secolo Fabio D'Errico, spiega la decisione di intitolare il suo ultimo singolo con il nome di Franco Franchi, arrivato anche in finale nazionale ad Area Sanremo.

«Ho deciso di citare il grande attore per il mio ultimo singolo - racconta l'autore - per la sua inimitabile capacità di utilizzare il suo corpo come linguaggio in maniera molto forte. Questo suo fattore mi ha sempre appassionato alla sua figura, spingendomi a citarlo nel mio brano, come emblema in totale contrapposizione allo stile di vita attuale della società odierna, a volte davvero troppo veloce».

Il singolo vede esibirsi Fabio D'Errico (voce, synth e chitarre), Danilo Giungato (basso) e Annaberta Falcone (pad elettronici). Prodotto da Kuorenero Production e masterizzato agli Air Studios di Londra da Jasper Ward, il brano parla dell'attuale velocità nei rapporti tra la gente, le relazioni umane rapportate ad una visione contemporaneamente correlata al passato ma vissuta in perfetto equilibrio tra le due parti.

Di giorno lavandaio stiratore nell'attività di famiglia, di notte sperimentatore, le produzioni de "Il Cremlino" (progetto musicale nato nel 2018) sono contaminate sia dai continui viaggi che dalla quotidianità di paese.

Spinto da un forte interesse per l'elettronica e la fotografia analogica, Fabio D'Errico costruisce da sè quasi tutti i suoi strumenti, utilizzando a volte anche vecchi apparati ripristinati, come ad esempio le valvole ed i transistor sono la sua musica. Le nottate nel progetto sono spesso accompagnate da luci rosse e camera oscura con la chimica, stampando e sperimentando fotografie: fulcro di stimolo per la composizione musicale del progetto, in parallelo ai viaggi.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.
...e condividi questo articolo sui tuoi social:

I VIDEO PIÙ VISTI