FOOD & WINE

HomeNewsFood & Wine

Galeotto fu l'Erasmus: Davide, Virginia e "Caponata", il take away siciliano in Spagna

Lei spagnola, lui palermitano: dopo 14 anni trascorsi in Sicilia, diversi lavori e due figli, mollano tutto e vanno a Jaén per aprire un take away di cibo siciliano

  • 12 dicembre 2018

Virginia e Davide Farbo

Quella che state per leggere è solo una delle tante storie d'amore sbocciate dentro una cornice ben precisa: quella dell'Erasmus.

Quest'anno infatti è stato stimato che sono circa un milione le cosiddette "famiglie Erasmus", nate grazie agli scambi giovanili europei.

Davide e Virginia, lui palermitano e lei spagnola, si conoscono 14 anni fa, quando Virginia arrivò nel capoluogo siciliano proprio per un Erasmus di dodici mesi, e ad accoglierla c'era (o ci sarebbe dovuto essere) proprio il nostro Davide, che allora faceva parte di un'associazione per promuovere scambi europei, però dimenticò di andarla a prendere alla stazione centrale. Come inizio non c'è male, avrà pensato Virginia.

Malgrado la maldestra accoglienza però, il secondo giorno che si sono visti si sono scambiati il primo bacio e da allora non si sono mai separati per 14 lunghi anni. Virginia tornò a concludere i suoi studi in Spagna e nel 2006 si trasferì definitivamente in Sicilia.

Lei cominciò a lavorare in un call center, lui diventò amministratore di condomini, continuano per anni la loro vita a Palermo, nascono anche due figli che adesso hanno 6 e 3 anni. A questo punto ci starebbe un: "E vissero felici e contenti", e invece no, non siamo in una favola e la vita ci mette spesso davanti a scelte importanti.

I due, lui 38 anni e lei 34, da tempo non erano più soddisfatti della loro vita in Sicilia e così a luglio del 2017 decidono di mollare tutto e di dedicarsi alla loro vera e grande passione: la cucina.

Mollano Palermo e tornano nella città d'origine di Virginia: Jaén, nel nord dell'Andalusia a 90 km da Granada e aprono un Take away siciliano dal nome inconfondibile.

"Caponata" è un posto dove potere trovare i grandi classici della cucina siciliana dagli anelletti al forno, ai rigatoni alla norma, ai bucatini con i broccoli arriminati, passando per lo sfincione e i cannoli.

Tutte le tradizioni legate all'arte culinaria siciliana vengono rispettate e seguite: come la frutta martorana per il giorno dei Morti o le arancine per Santa Lucia e tutto rigorosamente con alimenti in arrivo dalla Sicilia.

A Davide manca Palermo, ma come dice sempre a tutti quelli che incontra: «Lavoro di più guadagno di meno ma sono più felice, - racconta - mi manca ogni giorno la Sicilia ma credo che questa sia la città più giusta per fare crescere due bambini. È piena di spazi verde, tutto è organizzato bene, mi muovo a piedi, i bambini sono più sereni».
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

GLI ARTICOLI PIÚ LETTI

Info sui cookie

Questo sito fa uso di cookie tecnici e di profilazione (info). Fai click su "Accetta" per dare il tuo consenso a tutti i cookie di profilazione, altrimenti vai su "Preferenze" per scegliere quali approvare. Clicca su "Continua senza accettare" per non prestare alcun consenso.