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Ha i colori del sole, del mare e della terra: il nuovo logo della Sicilia che punta al turismo

La Regione Siciliana ha presentato il nuovo logo del settore turistico: nella sua grafica sono stati scelti i colori che rappresentano le tante sfaccettature dell'Isola

Balarm
La redazione
  • 17 giugno 2020

Il logo turistico della Regione Siciliana 2020

«Gialla come il sole, blu come le sue acque profonde, arancione come i suoi agrumi, verde come il suo territorio, azzurra come il cielo, rossa come il fuoco. I colori della Sicilia in un’immagine».

Così la Regione Siciliana ha descritto il nuovo logo che rappresenterà l'Isola sotto il profilo turistico. La presentazione è avvenuta durante una conferenza stampa con l'assessore al Turismo Manlio Messina e quello ai Beni culturali Alberto Samonà.

Turismo di prossimità e possibilità di riscoprire i propri luoghi e insieme puntare all'incoming nel segno della sicurezza. Questi i cardini che avevamo anticipato in questo articolo, che riguardano il rilancio del settore turistico siciliano.

Dopo lo stop dovuto al Coronavirus, infatti, il comparto sta ripartendo sia grazie al ripristino dei voli, come quelli appena lanciati dall'aeroporto di Palermo, che grazie al voucher vacanze nazionale di cui trovate qui le info per ottenerlo.
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Il tutto, all'insegna di questa nuova grafica appena nata.

«La Sicilia è stata fortemente penalizzata dal lockdown di tre mesi che se da un lato hanno cambiato il mondo dall’altro hanno azzerato la nostra economia che da sempre vive di turismo e dell’indotto ad esso legato – dice l’assessore Manlio Messina –.

Gli imprenditori siciliani e tutta la filiera del turismo, alberghi, tour operators e agenzie di viaggio, guide turistiche, ristoratori, artigiani sono quelli che hanno pagato il prezzo più alto da quando è scoppiata la pandemia Covid-19. Oggi, come governo Musumeci, vogliamo dire al mondo – sottolinea Messina - che la Sicilia è un’isola felice e che desideriamo condividerla, perché abbiamo imparato a condividerla, con orgoglio e piacere, che sono poi i tratti caratteristici della nostra accoglienza».
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