STORIA E TRADIZIONI
Il balcone dei monti Sicani: 157 gradini per arrivare in cima e "abbracciare" la Sicilia
La terza puntata dell’Isola dei Tesori, il format dell'associazione "Le Vie dei Tesori" che con i suoi video ci porta alla scoperta dei gioielli nascosti dei borghi siciliani
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È il balcone dei monti Sicani, da cui con uno sguardo si abbraccia la Sicilia intera.
Dopo il primo viaggio a Sambuca di Sicilia e la tappa al duomo di Piana degli Albanesi è il momento della terza puntata dell’Isola dei Tesori, il format dell'associazione "Le Vie dei Tesori" che con i suoi video ci porta alla scoperta dei gioielli nascosti dei borghi siciliani.
Nella puntata pubblicata sul canale Youtube dell'associazione lunedì 21 dicembre ci troviamo in cima alla rocca di Sutera, dove si trova il santuario di San Paolino, simbolo del piccolo paese nisseno. È un luogo pieno di leggende, che si raggiunge dopo aver salito una scalinata tra la roccia composta da 157 gradini.
Su in cima, tradizione vuole che una campana debba essere suonata da chi vi giunge per avvertire del proprio arrivo. A condurci per mano alla scoperta di questo luogo dove il tempo sembra essersi fermato, è la guida turistica Alice Bifarella.
Ospite della puntata è Nino Pardi dell’associazione God Sutera, che ci racconta la leggenda del rocambolesco furto delle reliquie di San Paolino, vescovo di Nola e protettore dei campanari.
Dopo il primo viaggio a Sambuca di Sicilia e la tappa al duomo di Piana degli Albanesi è il momento della terza puntata dell’Isola dei Tesori, il format dell'associazione "Le Vie dei Tesori" che con i suoi video ci porta alla scoperta dei gioielli nascosti dei borghi siciliani.
Nella puntata pubblicata sul canale Youtube dell'associazione lunedì 21 dicembre ci troviamo in cima alla rocca di Sutera, dove si trova il santuario di San Paolino, simbolo del piccolo paese nisseno. È un luogo pieno di leggende, che si raggiunge dopo aver salito una scalinata tra la roccia composta da 157 gradini.
Su in cima, tradizione vuole che una campana debba essere suonata da chi vi giunge per avvertire del proprio arrivo. A condurci per mano alla scoperta di questo luogo dove il tempo sembra essersi fermato, è la guida turistica Alice Bifarella.
Ospite della puntata è Nino Pardi dell’associazione God Sutera, che ci racconta la leggenda del rocambolesco furto delle reliquie di San Paolino, vescovo di Nola e protettore dei campanari.
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