TURISMO
Il futuro del turismo passa da "Pourista": la comunità virtuale per gli operatori italiani
Il primo spazio virtuale in cui incontrare buyer realmente interessati, pronti a investire su prodotti innovativi destinati a cambiare il panorama del turismo nel 2021
“Pourista” è il luogo virtuale in cui gli operatori del turismo italiano possono scoprire le strategie più efficaci per migliorare la propria offerta in termini di progettazione, innovazione e commercializzazione.
Ma non solo. Pourista è soprattutto il luogo in cui vendere il proprio prodotto turistico, ossia il primo spazio virtuale in cui incontrare buyer realmente interessati, pronti a investire su prodotti innovativi destinati a cambiare il panorama del turismo italiano.
La nuova community è stata immaginata, poi, con un tocco di freschezza e creatività, come un “cocktail club” dove si impara a scegliere, dosare e mescolare gli ingredienti del turismo perfetto.
L’obiettivo è quello di riuscire a creare, per ciascun partner che entrerà a far parte della community, un prodotto turistico di successo nel 2021, soprattutto dopo le criticità dell’anno che ci siamo appena lasciati alle spalle.
Prima del lancio ufficiale della piattaforma - avvenuto l’8 febbraio - questi temi sono stati ampiamente discussi e approfonditi durante digital talk svolti online.
L’innovazione, dunque, è il caposaldo del prodotto turistico richiesto dalle nuove esigenze post-pandemiche.
Serve un’offerta 4.0 che si propone con strumenti giusti, competitivi e all’avanguardia nell’industria del turismo. La clientela turistica, infatti, è sempre più complessa ed esigente: immedesimarsi nella visione del turista di oggi diventa il nuovo “must”, per trasformare i desideri in nuovi trend di mercato.
Per quanto riguarda il Business Networking è evidente, dati alla mano, come le comunità locali abbiano un ruolo fondamentale nell’accoglienza e nell’ospitalità di un prodotto, perché ne rafforzano il valore, territoriale e commerciale.
Non ultima, la sana competizione fra gli operatori può rappresentare il valore aggiunto. L’analisi dei dati, d’altro canto, è vitale per la sopravvivenza del settore turistico.
Da questi si evincono bisogni e percezioni del turista che consentono persino di anticipare i flussi e permettono di mettere in campo strategie commerciali, per tempo.
Ultimo tassello, ma non per importanza, è dato dal tener presente il contesto di vendita del proprio prodotto o servizio turistico; rispettare le regole di “revenue sharing” sui canali distributivi, sia online sia offline, e innovare il proprio prodotto adattandosi alle nuove regole dell’industria turistica.
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