L'hanno inventata i Florio e torna a Palermo: quando e dove vedere la leggendaria corsa
Quartier generale è l’Università, da cui parte anche "The Week of the Florio", un ciclo di eventi culturali sulla storia dei Leoni di Sicilia. Il programma completo

Organizzata dall’Automobile Club d’Italia e dall’Automobile Club Palermo, con il supporto della Regione Siciliana, la Targa Florio 2025 è un appuntamento imperdibile per gli appassionati di motorsport, una vera e propria festa da Palermo alle Madonie.
Quartier generale dell’evento è l’Università degli Studi di Palermo, presso il Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi del Sistema Museale dell’Ateneo in viale delle Scienze, Edificio 8.
I particolari e la comunione di intenti individuati dalla partnership tra Unipa e Targa Florio, sono stati illustrati dal rettore Massimo Midiri, dal presidente dell’Aci Palermo Angelo Pizzuto e dal direttore generale Aci Sport Marco Rogano.
Negli anni passati il campus ha ospitato la Targa Florio Classica ma da quest’anno, unitamente all’intero Dipartimento di Ingegneria, è cuore pulsante anche del CIAR Sparco, accogliendo i team per le verifiche tecniche e sportive, l’assistenza, le partenze di prima e seconda tappa e la cerimonia di premiazione.
La comunità universitaria, per la prima volta, può assistere da un punto di vista privilegiato al dietro le quinte della competizione vivendo gli aspetti tecnici e logistici che caratterizzano la preparazione alla gara.
Saranno 100 gli studenti volontari in campo impegnati dalle verifiche tecniche e sportive, alle partenze delle tappe, fino alla cerimonia di premiazione. Un’occasione unica per immergersi nei retroscena della competizione, tra l’operato dei meccanici, le emozioni dei piloti e l’impegno degli organizzatori.
Fa tappa a Palermo Sara Safe Factor, il progetto Aci dedicato alla sicurezza stradale, oltre agli incontri con gli studenti su vari argomenti di cultura, arte, storia, tecnica e gestione di eventi sportivi. Un programma che rispecchia completamente lo spirito dell’evento Targa Florio, così come voluto dal suo ideatore Vincenzo Florio che ne organizzò la prima edizione nel 1906.
"The Week of the Florio": il programma
Una squadra di studenti volontari è protagonista anche di un programma di eventi culturali sulla storia dei Florio, “The Week of the Florio”, con appuntamenti che si susseguiranno dal 5 al 10 maggio.
Il programma della "settimana dei Florio" si apre, il 5 maggio, con l’intervento di Stefania Auci, autrice de "I Leoni di Sicilia" e de "L'inverno dei Leoni", che offre una riflessione sulle grandi famiglie nella letteratura, con uno sguardo alle dinastie che hanno segnato la storia siciliana e non solo.
A seguire, presentato in anteprima il volume “Il liberty nella Sicilia dei Florio. La cultura architettonica siciliana tra Ottocento e Novecento nel mondo aristocratico e borghese”, scritto da Francesco Melia, dottorando Unipa e Gaetano Palazzolo, dottore di ricerca in Storia dell’Architettura. La presentazione ufficiale il 15 maggio al Salone del Libro di Torino.
Sempre il 5 maggio si tiene la giornata di studi “I Florio e l’Architettura”, presso l’Aula Magna Margherita De Simone del Dipartimento di Architettura (Edificio 14), dalle 9.30 alle 13.30.
Il 6 maggio il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali organizza il workshop “Dal tonno al Marsala per un’economia sostenibile”. All’incontro partecipano docenti esperti e importanti aziende siciliane dei settori alimentare e vinicolo, con il coinvolgimento dei corsi di studio in Scienze e Tecnologie Alimentari, Mediterranean Food Science and Technology, Viticoltura ed Enologia.
Tra le iniziative in programma, anche una suggestiva passeggiata guidata nei luoghi dei Florio, condotta da un docente dell’Ateneo, che permette ai partecipanti di riscoprire l’atmosfera della Sicilia di un tempo.
Infine, per gli appassionati di motori e sicurezza stradale, ACI organizza - mercoledì 8 maggio - un corso di guida sicura. La mattinata è dedicata agli studenti delle scuole del territorio, mentre nel pomeriggio l’iniziativa sarà aperta agli studenti universitari, con la partecipazione di un ex pilota di Formula 1.
109° edizione Targa Florio: date e tappe
La cerimonia ufficiale di Partenza è nell’elegante piazza Verdi di Palermo, dinnanzi al Teatro Massimo alle ore 18.30 di giovedì 8 maggio. Gli equipaggi della Targa Florio torneranno pertanto a godere dell’abbraccio del caloroso, appassionato e composto pubblico siciliano in uno dei luoghi simbolo del capoluogo. Pubblico che rappresenta il valore aggiunto per gli equipaggi che torneranno in Sicilia per vivere l’emozione di confrontarsi sui tornanti del mito e tra due ali di folla.
L’evento, le cui iscrizioni sono aperte fino a venerdì 2 maggio, è il terzo appuntamento del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco (CIAR), dell’Historic Rally Targa Florio, della Coppa Rally di Zona (CRZ) e del Campionato Italiano Rally Auto Storiche di Regolarità. Tutte le competizioni sono valide per il Campionato Siciliano, promosso dalla Delegazione ACI Sport Sicilia, l’appuntamento palermitano è una tappa fondamentale nel panorama motoristico nazionale.
Diverse e numerose le iniziative collaterali alle competizioni della Targa Florio, che rendono l’evento poliedrico ed interessante sotto varie prospettive.
Il percorso
L’edizione 2025 vede protagoniste le vetture storiche della Targa Florio Historic rally e Rally auto storiche di regolarità, che ripercorrono le leggendarie strade delle Madonie, e le moderne auto da rally, pronte a sfidarsi nei difficili tracciati della competizione. La manifestazione si articolerà in diverse categorie, mantenendo vivo lo spirito della corsa ideata da Vincenzo Florio nel 1906.
Il mix tra passato e presente rende anche questa edizione un evento spettacolare, capace di attrarre piloti, collezionisti e appassionati da tutto il mondo.
Quattro le prove speciali da ripetersi tre volte: la storica prova “Targa” di 10 km; la prova “Campofelice–Collesano” di 12, 60 km; la prova “Scillato” di 13, 15 km tra i due comuni di Scillato e Polizzi e la prova “La Generosa” di 2, 25 km. La lunghezza totale del percorso è di 781,29 km, di cui 113,70 di Prove Speciali.
Le dirette televisive su ACI Sport TV, sul canale 228 di Sky e 52 di TivùSat e la massiccia presenza mediatica internazionale, contribuiranno a far parlare di Targa Florio e della Sicilia, incrementando l’interesse per un territorio dal grande valore sportivo e culturale.
La Targa Florio, non è solo una gara, ma un vero e proprio festival dei motori e delle competizioni, che celebra il connubio tra automobilismo, storia e cultura siciliana.
Il programma prevede oltre alle competizioni sportive anche eventi culturali, esposizioni e momenti esclusivi dedicati agli appassionati e ai visitatori.
Il percorso a Palermo: come cambia la viabilità
Giovedì 8 maggio, a Palermo, in vista della partenza ufficiale che dà il via alla gara automobilistica, scattano alcune modifiche alla viabilità ordinaria. Le auto storiche possono infatti sostare in piazza Verdi.
La sosta dei taxi viene spostata in via Cavour, all’esterno di piazza Verdi, sempre nel lato destro per ogni senso di marcia. Dalle ore 17.00, i mezzi dei partecipanti alla manifestazione escono su via Ernesto Basile, corso Tukory, via Re Ruggero, piazza Indipendenza, corso Calatafimi, corso Alberto Amedeo, piazza Domenico Peranni, via Papireto, via Nicolò Turrisi, via Salesio Balsano, via Volturno, entreranno in piazza Giuseppe Verdi per la cerimonia di presentazione delle vetture e dei partecipanti.
Dalle ore 18.00 alle ore 20.00, e comunque fino a cessate esigenze, effettuano il percorso in uscita, con il supporto della polizia municipale, su via Cavour, via Roma, piazza Giulio Cesare, corso Tukory, corsia preferenziale, e via Ernesto Basile per accedere all’interno del campus di Unipa (viale delle Scienze).
«Accogliere la Targa Florio all’interno del nostro Ateneo rappresenta un motivo di grande orgoglio - ha detto il rettore di Unipa Massimo Midiri -. Non si tratta solo di un evento sportivo di rilievo internazionale, ma di un’opportunità culturale e formativa per tutta la nostra comunità accademica. La Targa Florio è un simbolo di identità, innovazione e passione. Valori che rispecchiano profondamente la missione del nostro Ateneo».
«Oggi con la firma del protocollo di intesa istituzionalizziamo questo percorso - ha aggiunto Angelo Pizzuto presidente Automobile Club Palermo -, incentrato anche su formazione e sicurezza stradale, programmazione e pianificazione di eventi di ricerca di Targa Florio, per innalzarne il valore storico e culturale, avendo fatto vedere quanto la Sicilia ha di più bello da mostrare al mondo. Ampia panoramica ai ragazzi attraverso l’attrazione dello sport, puntiamo a formare gli utenti della strada del futuro».
«La Targa Florio torna dentro Palermo, con la cerimonia di presentazione degli equipaggi in Piazza Verdi - ha spiegato Marco Rogano, direttore generale ACI Sport -. La 109^ si prefigura come una edizione record in termini di partecipanti, avremo tutti i costruttori impegnati nel tricolore Rally, il debutto ufficiale del trofeo Lancia, Trofeo Toyota, trofeo Suzuki.
Anche per le storiche ci aspettiamo grossi numeri con i piloti siciliani che hanno ben figurato in tutta Italia, c’è una gara di regolarità rally dove bisogna tenere una media. Per le vetture moderne c’è anche la Coppa Rally di 9^ Zona, tutte le gare sono valide per il Campionato Siciliano promosso dalla Delegazione ACI Sport Sicilia. Ci sarà da divertirsi. Ancora una volta lo scenario delle Madonie farà brillare gli occhi ai tifosi siciliani».
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