L'Odissea di Nolan tra "scheletri spazzatura" e relitti: Arpa al lavoro in Sicilia, che succede
Non è la prima volta che la produzione solleva un vespaio in Sicilia. A Lipari una squadra di sub sarebbe però già impegnata a bonificare i fondali. Che sappiamo

Gli scheletri di scena di Odyssey nel mare di Sicilia
Sui fondali dell’isola sono infatti stati ritrovati alcuni scheletri finti e vari oggetti di scena, provenienti dalla produzione del film “The Odissey” di Christopher Nolan, regista premio Oscar per il film “Oppenheimer”, dedicato alla tragica figura del responsabile del progetto Manhattan.
Gli scheletri, in particolare, hanno destato preoccupazione tra i subacquei e i bagnanti, non ancora informati che sull’isola erano state girate alcune riprese del film.
Non è la prima volta che la produzione di questa pellicola ha sollevato un vespaio in Sicilia. In primavera alcuni ambientalisti avevano infatti accusato la produzione della società Wildside di star rovinando alcuni tratti delle Egadi, l’altro arcipelago siciliano in cui sono state ambientate alcune scene del film.
Per chiarire la presenza di eventuali danni e la loro entità in questi arcipelaghi, qualche giorno fa l’assessore al Territorio e all’ambiente Giusi Savarino ha deciso di effettuare nuovi controlli, in collaborazione con Arpa Sicilia e sulla base dei verbali già presentati della Capitaneria di Porto, che hanno già contestato la mancata rimozione di alcuni oggetti di scena dai fondali di queste isole.
Tra l’altro, Egadi e Eolie rientrano dentro alcune delle più importanti aree marine protette del paese e sono tra gli arcipelaghi di maggiore attrattività turistica del nostro territorio. «Insieme all’autorizzazione per girare il film nei nostri territori – ha spiegato l’assessore Savarino in una sua dichiarazione – avevamo anche dato regole e indicazioni precise per tutelare le aree coinvolte nelle riprese dal punto di vista ambientale.
I ritrovamenti degli ultimi giorni rappresentano un motivo di forte preoccupazione e per questo, con Arpa, interverremo per accertare il possibile impatto dei materiali sull’habitat e sulle specie marine di questa zona di rilevante pregio naturalistico.
Noi siamo contenti di ospitare progetti cinematografici internazionali e siamo sempre disponibili ad agevolare queste produzioni ma nessuno pensi di poter abusare della nostra generosità mancando di rispetto alle nostre bellezze naturali».
Da parte di Christopher Nolan non ci sono stati ancora delle risposte, ma sono note le intenzioni del regista di girare in Sicilia per rendere la sua “Odissea” più simile possibile all’opera letteraria.
Nolan aveva in mente di girare questo film nel Mediterraneo da anni e ha aspettato di ottenere tutti i permessi necessari per girare nelle varie location, tra cui possiamo menzionare – oltra la Sicilia - anche la Tunisia e alcune regioni montuose della Grecia.
A essere sotto accusa non è inoltre il regista in sé, ma ancora una volta la società cinematografica Wildside che ha collaborato con lui durante le riprese di maggio sulle Eolie.
A Lipari una squadra di sub sarebbe però già impegnata a bonificare i fondali, proprio per stemperare le polemiche.
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