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L'ora solare "spegne" (di nuovo) parchi e ville di Palermo: come cambiano gli orari

Con l'ora solare a Palermo cambiano gli orari di parchi e ville e a confermarlo è un'ordinanza del Comune. Tutti i dettagli sulle nuove aperture e chiusure

Balarm
La redazione
  • 27 ottobre 2025

Giardino di Rosa Balistreri a Palermo

È tempo di spostare le lancette: è tornata l'ora solare, in vigore fino domenica 29 marzo 2026, e con questa anche l'inizio della stagione invernale. Ci siamo un po' illusi in Sicilia che fosse tornata l'estate, ma purtroppo il bel tempo è durato un solo weekend. Ormai siamo in autunno e con il cambio ora, cambiano le nostre abitudini, soprattutto per chi a Palermo ama girovagare tra le ville, parchi e giardini comunali.

A confermare il nuovo orario invernale di apertura e chiusura di ville, parchi e giardini comunali (entrato in vigore domenica 26 ottobre) è proprio l'assessorato Verde e Vivibilità.

Nel dettaglio: le strutture fornite di un adeguato impianto di illuminazione artificiale l'apertura è prevista per le 7.00 e la chiusura per le 18.00. Tra queste: il parco Piersanti Mattarella (ex Giardino Inglese), Villa Costa, Giardino Rosa Balistreri (Roseto), Villa Trabia, Giardini della Zisa.

La nota dell'assessorato indica, inoltre, che: «l'apertura e chiusura di Villa Trabia e dei Giardini della Zisa è attribuita al personale della società partecipata Re.Se.T. mentre il Giardino Rosa Balistreri (Roseto) a soggetto privato quale obbligo di convenzione».

Purtroppo la stessa sorte non tocca alle strutture senza adeguato impianto di illuminazione artificiale che sono costrette a chiudere prima. In questo caso l'apertura è prevista alle 7.00, ma la chiusura è alle 16.30. Tra queste: Parterre Falcone/Morvillo, Villa Giulia, Giardino dei Giusti, Villetta Tricoli, Villa Garibaldi.

«Ville e giardini comunali resteranno chiusi - precisa la nota - nei seguenti casi: emissione di avvisi di allerta meteo arancione o rossa ed in caso di vento o allerta vento, secondo i bollettini emanati dai competenti organi nazionali e regionali, lavori all’interno delle ville e/o interventi di manutenzione e/o interventi sul patrimonio vegetale che non consentano la presenza di utenti».
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