La lotta al Covid di Noemi: una siciliana nel team di ricerca sugli anticorpi monoclonali
L’aspetto che più le piace del suo lavoro è la capacità di stupirsi ogni giorno e soprattutto la possibilità di contribuire a curare una malattia e salvare delle vite

Noemi Manganaro, la ricercatrice messinese
A dare un contributo in questa ricerca c’è anche la ricercatrice messinese Noemi Manganaro.
Un risultato molto importante è stato già portato a termine a Siena e ha permesso di aprire nuove frontiere nella lotta contro il Covid-19, in concomitanza all’utilizzo dei vaccini. Si tratta della scoperta del Mad0004J08, un anticorpo monoclonale molto potente, efficace anche contro la variante inglese, sudafricana e brasiliana.
L’arrivo a Siena della scienziata messinese parte da lontano. Dopo essersi laureata a Messina in "Tecniche di laboratorio biomedico", e aver lavorato a Trapani in un laboratorio di analisi, è giunta in Toscana dove ha cominciato un dottorato in "Scienze della Vita" all’Università di Siena (con il ruolo di ricercatrice postdoc alla Tls).
È un lavoro che ama molto e che la rende orgogliosa, soprattutto in questo momento storico in cui la ricerca è strumento fondamentale.
L’aspetto che più le piace del suo lavoro è la capacità di stupirsi ogni giorno e soprattutto la possibilità di contribuire a curare una malattia e salvare delle vite.
La sua città le manca, ma non avrebbe potuto offrirle le opportunità che ha trovato altrove.
Attualmente è in corso la fase 1, frutto delle ricerche a cui sta partecipando Noemi, che prevede la sperimentazione clinica su 30 volontari sani, all’Istituto "Lazzaro Spallanzani" di Roma e all’interno del Centro di ricerche cliniche di Verona, con l’obiettivo di verificare l’assenza di effetti collaterali.
Successivamente, i test riguarderanno centinaia di pazienti affetti da Covid-19 e i risultati saranno decisivi per ottenere l’approvazione dell’utilizzo dell’anticorpo Mad0004J08 a scopo terapeutico.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÚ LETTI
-
STORIA E TRADIZIONI
Stella, moglie del "Principone": a chi si ispira la principessa di Salina del Gattopardo
-
STORIA E TRADIZIONI
Lasciò marito e figli, rischiò il carcere: una nobile siciliana fece follie per D'Annunzio
-
ARTE E ARCHITETTURA
Il nome è innocuo ma ha un passato oscuro: il Mercato di Palermo dove trovi tesori