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La primavera di Palermo è liberty: apre lo Stand Florio tra giardini, terrazze e Caffè

Dal giardino "donna Franca" al caffè "Targa": il 21 marzo 2019 la primavera inizia con l'apertura di uno spazio storico rivisto per la Palermo di oggi tra caffetteria e mostre

Balarm
La redazione
  • 21 marzo 2019

Lo Stand Florio a Palermo

Sono finiti i lavori di riqualificazione: è finito il lungo restauro della "Tavernetta del Tiro", lo Stand Florio del 1905, del suo giardino e degli altri piccoli edifici che contiene il complesso monumentale detti "degli scommettitori".

Siamo nel quartiere di Romagnolo a Palermo e lo Stand apre ufficialmente le sue porte alla città e al turismo nella nuova veste di polo culturale e di intrattenimento: circa 4mila metri quadrati di spazi destinati alla cultura, al turismo e all’ospitalità.

Cosa c'è dentro? Il giardino dedicato a Donna Franca Florio, un'arena dedicata a Ernesto Basile, la terrazza Marsala, una caffetteria che si chiama "Targa" come la Targa Florio, le sale "Regolamento" e "Vincenzo Florio".

Il giardino dedicato a Donna Franca è stato progettato e realizzato come luogo da vivere e condividere.

Esteso per circa 3mila mq, al suo interno sono ospitate oltre sessanta specie vegetali che si inseriscono nel paesaggio urbano ed è stato costruito su un progetto di un architetto del paesaggio che lo ha pensato come un insieme di tre aree botanicamente diverse: l’agrumeto, la macchia mediterranea e la sezione tropicale,
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Lo spazio aperto è da leggere su aree funzionali diverse: Spazio Igiea, Spazio Ida e Dehors delle Arti.

Trecento posti a sedere e un palco di 40 mq per spettacoli teatrali, concerti, proiezioni, rassegne e performance: l'arena teatro Basile occupa un’area di circa 400 mq avvolti dalla vegetazione del giardino che fa anche da quinta scenica.

All’interno dell’edifcio, un tempo destinato agli scommettitori del Tiro al Piccione, c'è il Caffè Targa: un ambiente di circa 25 concepito come avamposto verso il giardino e l’ampio spazio esterno dell’area food.

Lo spazio è un invito alla sosta per godere di cocktails, degustazioni, esplorazioni intorno al mondo del gusto e della cultura culinaria.

Uno spazio riservato è invece la Terrazza Marsala: un esclusivo affaccio sul giardino Donna Franca di circa 80 mq sul tetto del cosiddetto Edificio degli Scommettitori.

Al piano terra dello Stand (circa 113 mq) c'è la sala Regolamento: qui gli infissi originali degli inizi del Novecento sono stati ottimizzati per la moderna fruizione e insieme all’affresco ed alla lastra con il regolamento del "Tiro al Piccione" sono segno tangibile dell’illustre passato dell’edificio.

Il primo piano dello Stand nasceva come terrazza verso il mare e oggi è la sala Vincenzo Florio: era coperta solo da morbidi tessuti su una leggera intelaiatura in ferro ed è stata trasformata nello spazio coperto attuale intorno al 1940 ma conserva il fascino e la luminosità originaria grazie alle nestrature a tutto perimetro che la contraddistinguono.

Lo Stand Florio, inserito nel progetto "Valore Paese – Fari", è stato oggetto del bando 2016 che è stato aggiudicato dalla Servizi Italia s.r.l., che si è proposta di gestire il bene per un periodo di 50 anni, offrendo un canone di 14.400 euro annui.

Per la gestione, l’aggiudicatario ha costituito una società di scopo, la Stand Florio Unipersonale s.r.l., oggi concessionaria del bene.

Costruito dalla famiglia Florio su progetto dell'architetto liberty Ernesto Basile era adibito a casina per le gare di tiro al piccione e per sport acquatici e venne chiamato "Taverna del Tiro", durante la Seconda Guerra mondiale diventava un magazzino per le truppe per poi essere inglobato dalll'ospedale Buccheri La Ferla.
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