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A piazza Pretoria: Facciamo la differenz(iat)a

Un momento per i cittadini di confrontarsi e decidere strategie da poter attuare sul territorio, sullo stato di emergenza per lo smaltimento dei rifiuti urbani

  • 28 gennaio 2009

Il governo ha dichiarato lo stato di emergenza nella città di Palermo per lo smaltimento dei rifiuti urbani. Per discutere dei problemi relativi alla gestione e alle inadempienze che si protraggono ormai da tempo, il PD Sicilia, il PD Palermo e il Dipartimento sociale del PD cittadino e provinciale, hanno organizzato una conferenza stampa aperta alla cittadinanza per sabato 31 gennaio, alle 11, a Palazzo delle Aquile di Palermo. Durante la conferenza si parlerà dell'esposto presentato dal PD alla corte dei conti contro la gestione rifiuti dell'attuale giunta comunale.

Fuori dal Palazzo, invece, per dare concretezza all'iniziativa si è deciso di organizzare una raccolta differenziata simbolica, intitolata “Facciamo la differenz(iat)a”. Chiunque volesse può, quindi, portare vetro, carta, cartone e plastica e prendere parte alla tavola rotonda per portare il proprio contributo alla risoluzione dei problemi della città. Questa iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di azioni concrete sul territorio promosse dall'esecutivo cittadino del PD, nato un anno fa con l'obiettivo di essere un organismo esecutivo, infatti, molte sono le iniziative già in corso d'opera che l'esecutivo cerca di portare avanti.
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«Abbiamo, ad esempio, predisposto un questionario da sottoporre ai cittadini sui principali problemi della città di Palermo - afferma Mila Spicola, una componente dell'esecutivo cittadino - perché vogliamo capire qual è la consapevolezza dei palermitani rispetto alla situazione della città». Così si cerca di affrontare il problema dell'emergenza rifiuti per arrivare ad altri problemi che riguardano la gestione della cosa pubblica.

«Troppi i tagli di quest'amministrazione comunale e pochissime le soluzioni concrete ai problemi - continua la Spicola -, e assurdo il modo di trovare fondi pubblici tagliando i contributi comunali per gli abbonamenti AMAT di anziani, invalidi e studenti». Sarà quindi un momento per confrontarsi e decidere strategie da poter attuare sul territorio insieme a chi, più di tutti, deve relazionarsi ogni giorno con i molti problemi di Palermo, i suoi abitanti.

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