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Addiopizzo: una nuova sede, idee e iniziative

Un nuovo punto d’incontro, un nuovo sito internet, idee, iniziative e una campagna tesseramento sono solo alcune delle novità proposte

  • 9 dicembre 2010

Una sede nuova da cui propagare la “rivoluzione culturale” contro la mafia, per l'associazione Addiopizzo: l’appartamento, sito al 1° piano di un palazzo di via Lincoln, al numero 131, è un bene che è stato confiscato il 4 dicembre del 2007 al boss di Cosa Nostra Masino Spadaro “il boss della Kalsa”, e quest’anno è stato appunto affidato al Comitato di Addiopizzo affinché continui la propria azione. Si tratta dell'ennesimo segno tangibile della grande fiducia che in questi anni l'associazione si è guadagnata. Una fiducia dimostrabile nel sempre crescente numero di negozi e di imprese che oggi contano circa 481 aderenti a cui si aggiungono poi 18 associazioni culturali, 34 produttori che espongono il bollino “Pizzo Free” (Balarm è tra questi), 135 scuole coinvolte nella formazione antiracket e 9.992 consumatori che li sostengono acquistando i loro prodotti.

«Ci riteniamo pienamente soddisfatti - ha dichiarato Ugo Forello del Comitato Addiopizzo- di questa grande crescita e di questa sempre maggiore affluenza di cittadini e di negozianti e soprattutto lo siamo per l’affetto dimostratoci dalle istituzioni pubbliche e civili, per i nostri rapporti basati su reciproca stima è fiducia con la Prefettura e con il prefetto Giuseppe Caruso, con l’Onorevole Marino, con la magistratura e con l’arma dei Carabinieri, della Polizia e della Finanza, a cui va un ringraziamento particolare per il loro lavoro, e con gli alti vertici di Confindustria e Confcommercio». Tra le novità di quest’anno Addiopizzo annuncia anche l’apertura del nuovo sito internet www.addiopizzo.com, un ulteriore punto di riferimento per tutti coloro che vorranno conoscere più da vicino le iniziative dell’associazione e che vorranno prendervi parte, la nuova campagna tesseramento (10 euro all’anno) il cui contributo servirà a sovvenzionare i tanti progetti futuri, ad acquistare computer, libri e quant’altro si riterrà necessario per proseguire al meglio.

Inoltre i soci tesserati ad Addiopizzo Community potranno scegliere la “vacanza pizzo-free”, utilizzando i servizi delle ditte iscritte alla lista di Addiopizzo, soggiornando e consumando i pasti presso le strutture ricettive e i ristoranti che si sono ribellati alla mafia e visitando le aziende sorte sui terreni confiscati ai boss di Cosa nostra oltre a potere usufruire di sconti per l’acquisto dei tanti gadget realizzati per sostenere l’associazione.

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