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Al Giardino Inglese torna la Festa di Liberazione

Dibattiti, workshop, spazi aperti al confronto e tanta musica animeranno l’annuale edizione della Festa di Liberazione nello spazio del Giardino Inglese

Balarm
La redazione
  • 5 ottobre 2010

Anche quest'anno il Giardino Inglese (piazza Croci, Palermo) ospita la consueta Festa di Liberazione e della Federazione della Sinistra, organizzata da Giovani Comunisti della federazione di Palermo, che apre i battenti a partire da giovedì 7 e si protrae fino a domenica 10 ottobre (ingresso libero). Ad inaugurare la manifestazione giovedì 7 ottobre alle 17 Mario Guarino, segretario provinciale e portavoce della Federazione della Sinistra. Alle 17.30, invece, Daniele Pompejano, docente di storia dell’America Latina e Giusto Catania, della direzione Nazionale Prc, interverranno in un primo workshop dal titolo “Il risveglio di un Continente: da Cuba all’America Latina”, moderato da Frank Ferlisi, segretario del Circolo di Italia-Cuba “Che Guevara”.

Si continua alle 19.30 con “Unificazione delle lotte: obiettivo possibile?”, coordinata da Sergio Riggio del Comitato Politico provinciale Prc, che passerà via via la parola ad un folto numero di ospiti: Paolo Ferrero (Segretario Nazionale Prc), Anna Maria Cernigliaro (Italtel - sindacalista FIOM CGIL), Maurizio Bongiovanni (Sindacato Alba), Paolo Di Gaetano (Segretario Generale RdB-USB), Pietro Di Grusa (Movimento precari della scuola in lotta), Barbara Evola (Movimento precari della scuola in lotta), Massimo Giaconia (Amia Sm), Roberto Mastrosìmone (Fiat di Termini - sindacalista FIOM CGIL), Giacomo Russo (Movimento precari della scuola in lotta), per chiudere alle 21 con il dibattito "La sinistra e il paese" alla presenza di Paolo Ferrero, Segretario Nazionale del Prc Claudio Fava, coordinatore di SEL. Questa prima giornata della festa, però, offre anche un intrattenimento musicale molto vario si passa perciò da “Coinvolgimento libero” del maestro Enzo Enea (piano e chitarra), che ripercorrerà dalle 17 alle 19, la storia della musica, dal cantautorato, allo swing, al jazz, al flamenco, al soul, al latin-jazz e tanto altro, alla rassegna "Comrades Concerts" e il punk rock degli Ashart, per chiudere col programma "Palermo Jazz Highlights" e una serie di gruppi palermitani fino alle 22.45.
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Venerdì 8 ottobre alle 17 si ricomincia; al via l'incontro tra Marco Giordano, coordinatore dei Giovani Comunisti di Palermo e gli studenti, i precari, i ricercatori e i lavoratori dal titolo "Verso il 16 ottobre... alle porte del futuro": lavoro, saperi, diritti e a seguire alle 20 il dibattito "Costruire l’alternativa per il governo della Sicilia", insieme a diversi esponenti politici a confronto. Alle 17 inoltre, sarà contemporaneamente aperto il gazebo ”Spazio liberto”, luogo aperto alle associazioni e ai gruppi per confrontarsi autonomamente, attivo anche nelle successive giornate. Spazio ancora alla musica e al “Coinvolgimento libero” del maestro Enzo Enea fino alle 19, alle 20 l'hard rock in occasione dei Comrades Concerts e dalle 20.30 "Palermo Jazz Highlights". Sabato 9 ottobre alle 17 Nicola Cipolla, presidente Cepes, intoduce l’incontro ”3 votazioni per salvare l’ambiente e rinnovare il paese”, cui segue alle 20 “Il futuro della città di Palermo: idee a confronto” con Antonio Marotta, a coordinare i punti di vista. Si passa così di nuovo alla musica dalle 17 in poi, con l’avvicendarsi dei tre programmi: “Coinvolgimento libero”, Comrades concerts e jazz highlights, fino alle 22.45.

Domenica 10 ottobre l’ultima giornata si apre con un workshop e un dibattito che seguiranno la visone della proiezione “Fermiamo la mattanza!: videoteatro contro il femminicidio”, alle 20 segue il dibattito “Attacco al diritto al lavoro:crisi industriale e lotte operaie”con roberto Croce, avvocato giuslavorista, a fare da moderatore tra Cesare Salvi, portavoce della Federazione della Sinistra, Leoluca Orlando, portavoce IDV, Rosario Rappa, componente del comitato centrale della Fiom-Cgil ed Emanuela Palermi, componente della segr.Naz. PDCI, infine anche per l’ultima giornata troveremo la musica in programma, come di consueto, dalle 17 alle 22.45 ad accompagnarci con le tre rassegne protagoniste di quest’edizione.

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