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Alla Galleria 71 in mostra le ali di angeli

Trenta artisti, tra scultori e pittori, hanno indagato la Natività, la Passione, gli angeli e la religiosità nella preghiera, tutti con stile e personalità

Balarm
La redazione
  • 25 gennaio 2009

È visitabile fino a sabato 7 febbraio presso la galleria d’arte Studio 71 (via Fuxa 9), la mostra dal titolo, “Sulle ali di un angelo”, sbarcata a Palermo, dopo la tappa di Montedoro. In mostra sono presenti trenta artisti, tra scultori e pittori, tra cui: Antonella Affronti, Luciana Anelli, Liana Barbato, Ilaria Caputo, Salvatore Caputo, Sebastiano Caracozzo, Aurelio Caruso, Fabrizio Costanzo, Tanina Cuccia, Michele Cutaia, Giuseppa D’Agostino, Giuseppe Fell, Giovanni Gambino, Mario Gambino, Pippo Giambanco, Anna Kennel, Antonino Liberto, Mario Lo Coco, Lo Verso Maria Pia, Giuseppe Marchese, Franco Montemaggiore, Franco Nocera, Antonino G. Perricone, Salvatore Pizzo, Antonella Pomara, Vanni Quadrio, Saverio Rao, Giuseppe Tuccio, Tiziana Viola Massa e Rosario Vullo.

Tema di “Sulle ali di un angelo” è, in generale, l’animo religioso che prevale in ogni cristiano, rivisitato da ogni artista secondo la propria personalissima ed efficace interpretazione del sacro. E se un gruppo di artisti ha scelto il tema della Passione, altri hanno preferito puntare sulla Natività. Mentre gli scultori, ciascuno con il proprio stile e la propria personalità, hanno arricchito la mostra con una nota di buon auspicio. Ma sono gli angeli, così come è nel titolo della mostra, i veri protagonisti di questa rassegna d’arte contemporanea: l’Annunciazione, l’angelo del Marabitti di San Giuseppe dei Teatini di Palermo, l’angelo custode, l’abbandono dell’angelo, l’angelo annunziante della buona novella, si pongono così al centro della mostra. Altri artisti ancora, invece, hanno scelto una religiosità composta nella preghiera.

I curatori della mostra, Franco Spena e Vinny Scorsone, hanno lasciato liberi gli artisti di interpretare la sacralità come volevano, sottolineando come un evento religioso non necessariamente debba trovare spunti in un tema specifico ma, tutti i motivi sono validi, e come le opere presentate dagli artisti siano riconducibili ad un solo divino ispiratore. La mostra, ad ingresso libero, è visitabile presso la galleria d’arte Studio 71, dalle 17 alle 20, festivi compresi. Per informazioni telefonare allo 091.6372862.

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