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Apre “Joanne”, la trattoria del papà di Lady Gaga

Un localino sobrio, classico e formale, con il camino e i tavoli in legno, dal gusto tradizionale il nuovo ristorante dei Germanotta, genitori di Lady Gaga

  • 7 febbraio 2012

Ritorna a far parlare di sè la famiglia Germanotta. Questa volta al centro del gossip, tuttavia, non è la figlia Stefani Joanne Angelina, in arte Lady Gaga, regina del palcoscenico pop e icona della trasgressione e dell’eccentricità che poco tempo fa aveva accattivato l’attenzione dei fan e non solo, riguardo la possibilità di una maternità che portasse alla luce un figlio dal sangue siciliano a seguito di una fecondazione assistita.

A realizzare il proprio sogno, il desiderio di una vita, adesso sono Joseph e Cynthia Germanotta, i genitori della cantante, che da mercoledì hanno aperto nel cuore di New York un ristorantino a conduzione familiare. Si chiama "Joanne", in onore alla zia, poeta e pittrice, sorella del padre morta a 19 anni in seguito ad una rara malattia del sistema immunitario, la trattoria tutta siciliana intrisa dei sapori del New Jersey, luogo d’origine della famiglia Germanotta. Location scelta non a caso infatti, perché al 70 West della 68esima Strada, nella Upper West Side di Manhattan, siamo proprio a pochi isolati dalla casa dove la star è cresciuta.

Un localino sobrio, classico e molto formale, con il camino e i tavoli in legno, dal gusto tradizionale in netta antitesi rispetto al look stravagante della pop-star. A ricevere i clienti papà Joseph e mamma Cynthia, sono sempre molto cordiali. Il menù tipicamente siciliano, curato dallo chef Art Smith ex cuoco di Oprah Winfrey, offre pietanze dal nome italiano come le lasagne vegetariane, l’ossobuco di vitello, la zuppa di pomodoro, le zucchine fritte, gli spaghetti e le polpette al sugo e, infine, il pollo “alla papà G” (soprannome dato dall’artista al padre), tutti piatti che Lady Gaga mangiava prima di diventare famosa.

Il padre annuncia agli ammiratori dell’artista che la trattoria, tuttavia, non sarà un mausoleo celebrativo: niente Grammy Awards e nessuna foto della figlia famosa appesi alle pareti. «Se la gente pensa di venire qui e trovare roba del genere rimarrà delusa» ha detto, infatti ai media americani Joseph Germanotta. Ai fan non resta che sperare, allora, di poter cenare al tavolo, assistiti da un colpo di fortuna, vicino alla cantante in una delle sue visite alla family.

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