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“Balarm Rock Festival”, suoni e rumori dal Sud

  • 8 luglio 2004

È con grande gioia ed un pizzico d’orgoglio che ci accingiamo a presentarvi la prima edizione del “Balarm Rock Festival”, evento inaugurale “Palermo Kals’Art”, la stagione estiva del Comune di Palermo che ospiterà fino al 22 settembre concerti, teatro, cinema e arte all’interno dello storico e caratteristico quartiere della Kalsa. Nello stile del nostro giornale, da sempre rivolto al rock (specialmente di matrice indipendente), il “Balarm Rock Festival”, organizzato dall’Associazione culturale Balarm in collaborazione con il Comune di Palermo e con il contributo di Horns Productions, vedrà protagonisti lunedì 12 luglio a piazza Magione (ore 21.30, ingresso gratuito) i Blonde Redhead, gruppo di punta delle scena indipendente newyorchese, accompagnati dalle esibizioni di due band palermitane, i Mari-X ed i Postoko.

Ma andiamo per ordine. I Blonde Redhead oltre alle indubbie qualità artistiche, vantano il merito di aver diffuso la propria visione dell’indie rock ad un pubblico più vasto della seppur nutrita cerchia di estimatori del genere. Il trio newyorkese, che originariamente comprendeva Steve Shelley (batterista della cult-band Sonic Youth), è formato dalla giapponesina Kazu Makino (voce e chitarra) e dai fratelli gemelli di chiara origine sicula, Amedeo Pace (voce e chitarra) e Simone Pace (batteria). Nei loro dischi i Blonde Redhead riescono a creare un mondo a sè stante, dove la musica assume colori e forme assolutamente emozionali e complesse che traggono ispirazione dal jazz, dalla musica contemporanea, dal pop e dall’avanguardia noise (non a caso il nome Blonde Redhead deriva dal titolo di un pezzo dei DNA storica band d’avanguardia di New York fondata da Arto Lindsay). Dopo il precedente “Melody Of Certain Damaged Lemons”, disco che ha portato alla band notorietà invidiabili in tutto il mondo e che è stato capace di vendere oltre 100.000 copie nei soli USA (oltre che permettergli di fare da spalla al tour americano dei Red Hot Chili Peppers nel 2001), adesso giunge il nuovo “Misery Is A Butterfly”, prodotto da Guy Picciotto (leader dei Fugazi altra storica band americana), fatto di suoni capaci di scavare all’interno di inquietudini interiori attraverso l’utilizzo di melodie altalenanti e spesso dissonanti ma che magicamente riescono ad orchestrarsi come nelle migliori pop songs. Cosa aggiungere? Tutte le energie spese nell’organizzare questo festival hanno uno scopo ben preciso: quello di promuovere la nostra scena musicale, offrendo alle band un degno palco dal quale farsi conoscere, ed al pubblico degli show che sapranno sicuramente avvicinare, interessando e divertendo, molte persone alla realtà del rock indipendente.

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Ad aprire la serata saranno i Postoko, trio palermitano dedito al post-rock. Il gruppo nasce dalla condivisione di un progetto da parte di Maxime (chitarra e voce), Giancarlo (chitarra e voce, ex Kali Yuga e attualmente chitarrista e cantante nei Bastardsinlove) e Saro (batteria e grida,ex Fish Odortest). La band, cercando di rielaborare brani originariamente acustici li riveste di una “armatura elettrica” incentrata sulla ricchezza sonora generata da due sole chitarre, che orfane del basso nella sezione ritmica  non costringono mai i brani in una regolarità scientifica. La loro chiave compositiva è da cercare nei territori dell’improvvisazione emotiva, peculiarità che rende la proposta musicale dei Postoko sicuramente singolare ed interessante. A seguire si esibiranno i Mari-X , uno dei gruppi più apprezzati dell’indie rock palermitano. L’esperienza musicale del trio è incentrata su di una precisa filosofia: l'esigenza della scoperta, del viaggio vissuto come confronto con se stessi, alla ricerca di quel qualcosa che in ognuno di noi manca. Concetti che infatti influenzano ed ispirano la loro musica. La band, “capitanata” dal chitarrista e cantante Gianfranco Marino, suona e arrangia i brani attraverso altri due elementi: Alessandro Guccione alla batteria e Fabrizio Vittorietti al basso, tutti e due attivissimi da anni nella scena rock indipendente palermitana. Intensità, melodia e nuova psichedelia, sono le loro caratteristiche principali, assimilate dalle vastissime influenze dei componenti della band, che vanno dalla classicità rock dei  Pink Floyd, Hendrix,e Bowie all’ innovazione di gruppi come Uzeda, Sonic Youth e Gomez.

Il “Balarm Rock Festival” ha come prerogativa di passare in rassegna gruppi emergenti locali che propongono musica inedita, ed al contempo di proporre i concerti di band di rilievo nel panorama nazionale e internazionale. L’obiettivo è quello di dare maggiore visibilità ad una scena musicale (ai nostri musicisti, alle nostre band), che pur avendo raggiunto negli anni una maturità che nulla ha da invidiare alle proposte provenienti dal Nord e Centro Italia, maggiormente avvantaggiate dai canali di comunicazione che in gran parte hanno sede sul loro territorio, trovano serie difficoltà a varcare i confini siciliani a causa della mancanza di infrastrutture adeguate oltre che alla lontananza geografica rispetto ai punti caldi e attivi della scena nazionale. Infatti, sia le etichette discografiche indipendenti, i management, i distributori e gli operatori del settore, svolgono la loro attività prevalentemente nel Settentrione. Per tale ragione l’Associazione Balarm ha pensato che i mezzi attraverso i quali superare in parte questo “gap” siano rappresentati da un festival/rassegna, che si ponga come vetrina non fine a se stessa, per le nuove proposte musicali dell’isola, e da una raccolta musicale su cd (Balarm Rock Vol. 1).

La compilation in questione, composta esclusivamente da brani inediti di band siciliane, verrà pubblicata in 5.000 copie e distribuita e promossa nel territorio italiano attraverso canali quali: etichette discografiche indipendenti, fanzine e riviste musicali, il circuito del M.E.I. festival (Meeting delle Etichette Indipendenti), AudioCoop, il Coordinamento tra le Etichette Discografiche Indipendenti in Italia, e la rivista musicale Blow Up (alla quale verranno allegate 4000 copie nel gennaio 2005 e distribuite a Roma, Milano, Torino, Bologna e Firenze). In più, una band della compilation avrà la possibilità di suonare al M.E.I. festival il 27 e 28 novembre a Faenza. Per chi volesse aderire al bando di concorso, aperto a musicisti solisti e gruppi, invitiamo a consultare il bando e la scheda d’adesione su  www.balarmrockfestival.com, ricordando di fare pervenire il materiale entro e non oltre il 30 settembre 2004. In questo modo la partecipazione alla compilation così come l’opportunità di condividere il palco con musicisti affermati nella scena nazionale ed internazionale, saranno sicuramente per le nostre band un’occasione di crescita e di confronto ma anche di  vero e proprio scambio musicale e culturale. Il festival continua con i concerti di mercoledì 28 luglio (gli inglesi e storici Wire e i palermitani emergenti Sexymomo e Laya), e di sabato 7 agosto (Roy Paci & Aretuska e i palermitani Baskaren e Cheech Skaos). L’ingresso ad ogni serata, che si solgerà al Deposito locomotive Sant’Erasmo, in via Messina Marine a Palermo, costerà 3 euro. La vostra partecipazione sarà dunque il miglior supporto alla nostra piccola ma validissima scena musicale!

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