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Biagio Conte candidato come Cittadino Europeo

Il missionario è candidato al premio di Cittadino Europeo attribuito a quei cittadini che hanno facilitato la cooperazione transnazionale all’interno dell’UE

Balarm
La redazione
  • 30 maggio 2012

Un missionario laico il cui impegno è stato riconosciuto da sempre a livello internazionale: Biagio Conte, il frate che ha dato vita alla "Missione di Speranza e Carità", in risposta a quelle drammatiche situazioni di povertà ed emarginazione di Palermo è nell’elenco dei candidati proposti dai parlamentari europei a ricevere il premio di Cittadino Europeo 2012: una giuria nelle prossime settimane ne selezionerà un massimo di 50 vincitori. Il Premio istituito dal Parlamento Europeo nel 2008 viene attribuito a quei cittadini che hanno facilitato la cooperazione transnazionale all’interno dell’UE o che hanno promosso il dialogo e una maggiore cooperazione e integrazione tra cittadini e Stati membri.

«Biagio Conte ha tradotto nella sua missione quotidiana a difesa dei più deboli e degli ultimi i valori di dignità, uguaglianza, solidarietà sui quali si fonda l’Unione Europea» afferma l’Onorevole Salvatore Iacolino, che ha sostenuto la sua candidatura sin dalle prime fasi di selezione, nella convinzione che il modello sperimentato dal frate missionario con le sue strutture di accoglienza e assistenza, possa essere esportato in altre città europee. Il lavoro di Biagio Conte è stato riconosciuto dalle Istituzioni Europee in occasione delle Giornate di Studio del Gruppo del PPE nel maggio del 2011 e durante la visita in Sicilia di una delegazione della Commissione Libe del Parlamento Europeo nel novembre dello stesso anno.

Partendo dal progetto di tutelare i senzatetto della Stazione Centrale riuscendo ad ottiene l'utilizzo di alcuni locali in via Archirafi, all'interno dei quali fonda nel 1993 la "Missione di Speranza e Carità", Biagio Conte porta avanti la sua missione ampliandola di anno in anno: ogni comunità è dotata di cucina e mensa autonome dove vengono distribuiti tre pasti al giorno, è attivo inoltre un forno che garantisce il pane per il fabbisogno delle tre comunità. È dotata, inoltre, di ambulatori medici con medici volontari che garantiscono le prestazioni mediche di base e assistenza farmaceutica.

La Missione inoltre fornisce assistenza a tante famiglie indigenti di Palermo con beni di prima necessità. Inoltre è attivo un servizio di missione notturna: si tratta di incontri serali di contatto con persone emarginate. Nel dicembre 1998 viene aperta presso l’ex convento di S.Caterina l’accoglienza femminile, destinata a donne singole e mamme con bambini. Nel 2002, a seguito dell’emergenza profughi, viene aperta la terza comunità della Missione “La cittadella del povero e della speranza” presso l’ex caserma dell’Aereonautica di via Decollati.

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