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Brecht al Biondo nell’amore di due madri

“Il cerchio di gesso del Caucaso” è un’opera d’ispirazione orientale, nella forma del teatro epico, con i vari passaggi dell’azione introdotti dal narratore

  • 17 febbraio 2004

Torna di scena Bertold Brecht al teatro Biondo Stabile di Palermo (via Roma 258). Dopo il successo de “L’opera da tre soldi”, ci viene proposta un’altra opera celebre del drammaturgo tedesco: “Il cerchio di gesso del Caucaso”, che debutterà mercoledì 18 febbraio alle ore 21 e sarà in replica sino al 29 febbraio. L’Opera narra la storia della serva Gruscha, alla quale viene affidato il compito di allevare il figlio della moglie del governatore, quest′ultimo infatti è alle prese con una sconvolgente guerra che sta dilaniando il piccolo stato che rappresenta. Dopo aver svezzato il bimbo la serva si rifiuta però di restituirlo alla madre naturale. La favola è ripresa da un antico dramma cinese, ma emergono anche reminiscenze bibliche nella figura del giudice Azdak, che, come il re Salomone, dovrà giudicare due donne che si contendono lo stesso bambino. Azdak, pur  facendosi beffe delle convenzioni e della morale corrente, diventa il simbolo del volto umano della giustizia.

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“Il cerchio di gesso del Caucaso” è un’opera d’ispirazione orientale, nella forma del teatro epico, con i vari passaggi dell’azione introdotti dal narratore. Scritta da Brecht in America nel 1944, in seguito fu rivista più volte. Come sempre l’autore sottolinea temi di grande attualità: guerra, giustizia, sentimento materno; Brecht si chiede se sia possibile praticare la bontà in una società caratterizzata dalla sopraffazione e dalla disuguaglianza. E da ciò emerge una commedia leggera, ma è la leggerezza di un autore che non smette mai di mandare un messaggio e di scavare all’interno dei meccanismi della vita, che ci racconta violenza e ingiustizia ma, senza timori, costruisce all’ interno dell’opera situazioni di travolgente comicità.

L’allestimento è prodotto dal teatro di Genova in collaborazione con lo Stabile del Veneto, la direzione è di Benno Besson, il cast è formato da 19 attori fra i quali Lello Arena (nel ruolo del protagonista), Orietta Notari e Paolo Serra. Lo spettacolo inoltre si avvale delle scene, dei costumi e delle maschere di Ezio Toffolutti, oltre che delle musiche originali di Paul Dessau. Per informazioni su orari, prenotazioni e costi, il botteghino del Biondo risponde allo 091.7434341.

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