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"Brusio Netlabel" con Smider tra suono e video

Musica elettronica e video performance in tempo reale attraverso l’utilizzo di software particolari e calcoli matematici precisi, con il sound designer Smider

  • 2 febbraio 2010

"Errata Corrige" è una performance audio - video in tempo reale ma anche un album. Giovedì 11 febbraio a CasaOrioles ArteContemporanea (via alla Piazza dei Tedeschi 4, Palermo) infatti, la neo etichetta on line palermitana Brusio NetLabel presenterà, alle 21, l'ultimo album dell'artista e sound designer milanese Guido Smider nato in collaborazione con Matteo Battistini. La performance è realizzata grazie all'utilizzo di alcuni software di settore quali il Max/Msp (un vero e proprio linguaggio di programmazione, usato da più di quindici anni da compositori di musica elettronica che può eseguire dei calcoli, produrre od elaborare dei suoni, creare immagini, controllare strumenti o apparecchiature esterne) e Processing (uno degli strumenti principali utilizzati per introdurre elementi di elaborazione di suoni e immagini).

Le sonorità sono interamente realizzate in programmazione e attraverso sintesi del suono generate da eventi casuali. Le visioni analizzano lo spettro del suono in ingresso attraverso l’FFT (Fast Fourier Transform, un algoritmo informatico per l’elaborazione del segnale digitale) e generano una serie di linee che si dispongono nello spazio in modo da creare effetti prospetticamente impossibili e casualmente generati dagli eventi sonori. A fare da lente d’ingrandimento sull’autogenerazione sarà infatti la matematica. In particolare, la scomposizione analitica della Trasformata di Fourier, in un didascalico aggrovigliarsi fra sintesi sonora e contestuale destrutturazione in video-sinusoidi. Una performance che mette in evidenza e trasforma in sensazione la casualità degli eventi che possono realizzare errori all’interno del calcolatore. Per ricordarci che, ancora una volta, “soltanto” di numeri si tratta. L'album è scaricabile gratuitamente sul sito http://virb.com/brusionetlabel.

«Il principale interesse che ho trovato nell'arte generativa - ha dichiarato l’artista in una intervista - è lo stupore che mi suscita la sua evoluzione imprevedibile. Ciò mi ha portato ad ascoltare, a vedere e a seguire per ore lo svolgimento di ambienti sonori che si districavano tra molteplici sfaccettature timbriche e armoniche. La composizione generativa è quindi un approccio completamente differente da quello elettronico in senso tradizionale, in cui tutto è precisamente definito e calcolato per essere perfetto e nulla è lasciato al caso». Ad aprire il live set del sound designer saliranno sul palco Hatori Yumi (musica minimalista) e gli Static Waves (musica elettronica, drum machine e sintetizzatore).

Guido Smider, classe 1985, si occupa di suono, sonorizzazione video e della ricerca di nuove chimiche di sintesi. Dopo un primo approccio con la musica analogica, si interessa alla sintesi del suono e del campionamento, così come alle applicazioni in tempo reale, realizzando software ed installazioni basate su musica randomica e generativa (tra cui il Noiseplug e Badzen). Ha collaborato con il collettivo artistico sperimentale "Evesart" per la realizzazione di mostre interattive e sound design. Attualmente lavora come video editor e sound designer alla Filmmaster Clip Production e insegna all'Istituto Europe di Design di Torino. Per maggiori informazioni e per potere ascoltare qualche brano di Smider potete visitare la sua pagina www.myspace.com/smidermusic.

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