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Censimento Fai: segnala i tuoi "Luoghi del Cuore"

Il censimento, che rappresenta una voce intermediaria tra cittadini e istituzioni, ha raccolto lo scorso anno le segnalazioni di mezzo milione di italiani

Balarm
La redazione
  • 12 giugno 2012

Chi non possiede un posto del cuore? Un luogo a cui legare un ricordo, un momento irripetibile, un monumento dove ci si è dati il primo appuntamento, un parco dove si è vissuto un pomeriggio emblematico. Con l’iniziativa "I Luoghi del Cuore", il censimento che dà voce alle segnalazioni dei beni più amati d'Italia, il FAI - Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo permette ai cittadini di contribuire alla sensibilizzazione sul valore del nostro patrimonio artistico, monumentale e naturalistico e sull'importanza di difenderlo e tutelarlo. Nell'ultima edizione del censimento, che è diventato a tutti gli effetti una voce intermediaria tra i comuni cittadini e le Istituzioni, sono state raccolte le segnalazioni di mezzo milione di italiani.

Quest'anno il censimento, arrivato alla sesta edizione, si fa internazionale e invita i cittadini di tutto il mondo a partecipare e a segnalare il proprio luogo italiano del cuore: quel luogo unico che si vorrebbe salvaguardare e tutelare per sempre. Che sia un giardino, una dimora, un bosco, una chiesa, un sentiero, qualsiasi angolo di un paesaggio ancora da scoprire, va bene qualsiasi spazio a cui si è affezionati e che si vorrebbe vedere amato e protetto.

Tra i posti segnalati all’interno della città di Palermo, la Vucciria e l’edicola del Genio, protettore e simbolo della città. Ma anche, il Castello di Maredolce Emiro Giafar, la Riserva Naturale di Capo Gallo e il Golfo di Mondello, Villa di Napoli e Villa Alliata di Pietratagliata. Un viaggio alla scoperta dei meandri nascosti della città, dai più conosciuti ai più trascurati, ma ognuno legato ad un ricordo e cristallizzato nel proprio cuore grazie alla memoria di un evento.

Un'iniziativa che nasce dalla consapevolezza che il nostro Paese, con la sua storia millenaria, ha segnato la civiltà occidentale, e con il suo straordinario patrimonio fatto di arte e natura può rappresentare una sorta di "seconda patria" per ciascun cittadino del mondo che, indipendentemente dalla propria nazionalità, può ritrovarsi e ritrovare in Italia radici comuni al proprio pese d'origine.

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