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Claudio Cataldi presenta l'album "Sleepy River"

L’album contiene sette brani ed è disponibile, oltre che in formato digitale, in un’edizione limitata realizzata con legno, lana, carta e foglie

  • 5 maggio 2011

Si sta lentamente facendo strada con la tenacia e la pazienza che contraddistingue qualsiasi artista, musicista che crede nella propria arte e, soprattutto, nelle proprie capacità artistiche: parliamo di Claudio Cataldi, un giovane cantautore palermitano che giovedì 5 maggio, al Palab (piazzetta del Fondaco, Palermo), presenterà il suo secondo album, "Sleepy River", con un live, fissato alle ore 22 (ingresso riservato ai soci) che vedrà il cantante chitarrista accompagnato da Giacchino Frisina alla batteria e Aldo Ammirata al basso.

L’album è stato registrato presso un home studio palermitano ed è uscito per la Whoolshop Production, la bedroom label palermitana che si occupa di progetti di acid folk, indie pop, shoegaze, cantautorato, in tirature limitate, che lo segue sin dal suo esordio discografico, cioè dal novembre del 2008, quando diede alle stampe l’Ep "Ghost Town", il debut album contenente i suoi primi sette capitoli. La label, che attualmente conta un nutrito numero di uscite di artisti italiani e britannici, si contraddistingue, inoltre, per i raffinati artwork fatti a mano, realizzati utilizzando materiali quali legno, lana, stoffe e cartone e sarà possibile vederne il catalogo la stessa sera del concerto. Uscito il 12 aprile di quest’anno, "Sleepy River" sta già raccogliendo delle ottime recensioni da diverse riviste di settore tra le quali citiamo Rockambula e Artists and Bands che lo descrivono come l’ottimo lavoro di un musicista maturo capace di far sognare con la sua musica i propri ascoltatori.

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Anche in questo caso, Claudio Cataldi confeziona sette brani dalle sonorità acustiche e rock psichedelico disponibili, oltre che in formato digitale (6 euro), sul sito www.woolshopproductions.com, in un’edizione limitata realizzata con legno, lana, carta e foglie, materiali che danno, sicuramente, quel tocco di originalità in più all’intero lavoro. Prima di approdare alla musica da solista Claudio Cataldi ha militato in diverse formazioni palermitane abbracciando diversi e molteplici generi musicali che predilige e che rispecchiano i suoi gusti in ambito: il grunge, la psichedelia, il dark e soprattutto la new wave - post punk di stampo britannico facendo dei Joy Division la band di maggiore ispirazione. Ha partecipato due volte alle selezioni di Italia Wave Sicilia, l’ultima quest’anno, con la sua formazione attuale.

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