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“Controverso”, immagini e suoni del Sud del mondo

  • 9 novembre 2004

Il Sud del mondo, emblema di sacrifici e sofferenze ma anche di ricchezza e colori, viene espresso con immagini, cibo e suoni, attraverso la rassegna di documentari “Controverso – Viaggi, Indagini, Migrazioni”, che si terrà dal 14 al 17 novembre dalle ore 19 all’ex cinema Edison di Palermo (piazza Napoleone Colajanni all’Albergheria), ad ingresso gratuito. Il tema affrontato e discusso nelle tre serate è quello dei movimenti dei popoli del sud del mondo, che naturalmente coinvolge anche noi – abbronzati e semi-disoccupati siculi – così come le popolazioni dell’Africa, dell’Asia e dell’America latina. Il documentario è il mezzo scelto per introdurre una realtà fatta di “viaggi della speranza”, emigrazioni segnate da attese e burocrazia, imbarcazioni di fortuna attraverso un mare che può sembrare infinito e ostile, porta d’ingresso o confine invalicabile. La rassegna è stata proposta dalla CISS (Cooperazione Internazionale Sud Sud), Organizzazione non governativa che nasce proprio nel Sud Italia (Palermo, Catania, Napoli) e rientra nel progetto del CEPIRE, ovvero il “Centro per la promozione dell’integrazione dei rifugiati e degli extracomunitari”.

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La proiezione dei documentari principali sarà preceduta ogni sera alle 19.30 da una selezione di “Minidoc”, documentari brevi sulle tematiche trattate dalla rassegna, largo spazio anche agli incontri, alla musica e all’immancabile cucina internazionale. La manifestazione avrà inizio domenica 14 novembre alle ore 19 con la degustazione di un aperitivo palestinese e l’intervento dell’Assessore Provinciale alle Politiche Sociali Giovan Battista Mammana. Seguirà il documentario “Un confine di specchi” di Stefano Savona, che narra le vicissitudini di un gruppo di pescatori tunisini in costante viaggio fra la Tunisia e Mazara del Vallo, e l’emigrazione dei siciliani in Tunisia del secolo scorso. Durante la serata vi sarà anche la presentazione del libro-inchiesta “I fantasmi di Porto Palo, Natale 1996: la morte di 300 clandestini e il silenzio dell’Italia”. Saranno ancora i sapori della Palestina e i suoi piatti tipici ad introdurre la serata di lunedì 15 novembre, introdotta alle ore 20 da un incontro con i volontari del CEPIRE ed incentrata sulla proiezione di due documentari, a partire dalle 20.30: “Tra Genova e Fez” di Vincenzo Mancuso, la storia dell’integrazione in Italia di due emigrati provenienti dalla Medina di Fez, e “Luccioli”di Luca Lancise e Alessio Muzi, che narra l’amore nato sulla strada tra dei ragazzi italiani e delle prostitute nigeriane.

Il 16 novembre si inizia con la cucina capoverdiana, a seguire “Gli ultracorpi della porta accanto” e “Italian Sud-Est” di Fluid Video Crew, due documentari sul tema del viaggio per la sopravvivenza e sul giro di vite dei clandestini e della gente del sud. La serata finale, mercoledì 17, anch’essa deliziata dalla cucina di Capoverde, proporrà la proiezione di alcuni documentari sulla realtà multiculturale siciliana:“Il paese dei neri” di Fabrizio Catalano, “La borsa di Helene” di Costanza Quatriglio e “Asile” di Ester Sparatore. Palermo ed Africa si sovrappongono e si incrociano nelle vite e nelle speranze dei clandestini, alimentate dal mito per il quale “Non esiste paese più accogliente dell’Italia”. In chiusura seguirà il concerto di musiche mediterranee attraverso i “suoni del sud” di Matilde Politi e un gruppo di percussionisti.

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